Modernità ah ah!
Rollandin scarica il PdL. Lo fa su twitter: semplice, veloce, sicuro e moderno. Anche il rugginoso leone si sta adeguando ai “nuovi” mezzi di comunicazione. Se Viérin sbarca su Facebook l’imperatore preferisce il più trendy twitter. Ma non basta vestirsi alla moda per essere nuovi.
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28 dicembre 2012 a 19:23
Vuole dialogare con i cittadini dopo averli calpestati per cinque anni…. Maperfavoreeee!!!!!
29 dicembre 2012 a 10:19
Oramai, visto il sottostante baratro in fatto di comunicazione, ora si “aggrappa” a quel cinguettio globale, al quale sino ad oggi ha tarpato le ali.Ha capito forse, che non è più tempo di girare in lungo e in largo la Vallée o piazzarsi in Piazza Chanoux,da un angolo all’altro, come un vero clochard ad elemosinare consensi
29 dicembre 2012 a 18:40
Patuasiani, preparatevi a ridere.
Lattanzi e Zucchi hanno fatto di tutto per dimostrarsi servi di quel Leone che con un cinguettio li ha licenziati dal compito di colf che si erano autoattribuiti.
Costoro, con in mano un partito altrove nazionale, hanno bestemmiato il tricolore facendolo diventare un quadricolore aggiungendo nel simbolo partitico il nero vicino al rosso per dimostrare il loro servilismo verso l’UV.
Hanno stabilito che chi è critico verso gli integralismi unionisti opposti ai principi pidiellino-liberali, altrove rispettati, può far parte del direttivo regionale solo se firma un documento in cui dichiara, di fatto, che non avanzerà mai alcuna critica verso quell’UV che Zucchi e Lattanzi hanno deciso di servire.
In più, costoro si sono distinti in altre copiose perle consimili.
Zucchi e Lattanzi, come riportato nei due lanci Ansa che riaccludo, si erano pure spinti a dichiararsi disponibili a cambiare nome al PdL in Valle snaturandolo in partito autonomista perchè “i tempi sono maturi” per tale modifica.
Dopo il cinguettio corrispondente a un “vade retro satana” le tre Grazie, Zucchi/Paron/Lattanzi, possono fare due cose: lasciar cadere i propositi contenuti nei due lanci Ansa, dimostrando di quale convinzione e leccapiedismo fosse ammantato il loro nuovo corso autonomista figlio di “tempi maturi”.
Se fanno così, meritano una solenne risata.
Oppure danno corso a tali propositi, allontanandosi ancora di più dai contenuti statutari del PdL (contenuti chiaramente esposti e condivisibili, la messa in pratica è altra cosa….) e anche in tal caso meritano una solenne risata.
Buon riso fa buon sangue…. Basta attendere gli sviluppi; e si riderà anche quando, in campagna elettorale, renderò pubblico il tipo di documento che tale partito altrove liberale, il PdL, impone sia firmato per far parte del direttivo regionale (ma ai due parenti di una delle tre Grazie tale firma non è stata richiesta).
http://www.regione.vda.it/notizieansa/details_i.asp?id=154273
http://www.regione.vda.it/notizieansa/details_i.asp?id=154232