Siamo fessi!


La scritta orrenda che insulta il nostro monumento più bello fa il paio con la mostra Sveart: nessuna cultura sfiora questi luoghi, nessun rispetto. Sono andata a Saint-Vincent per conoscere la manifestazione che dovrebbe, come dice uno dei curatori, Paolo Levi, “rottamare” la Biennale di Venezia. La location è squallida: il palazzo dei Congressi. Due grandi stanze una sopra l’altra unite da una scala condominiale in marmetto bianco e divise dal piano con le toilettes. L’ingresso alle opere è caratterizato da una tenda rossa che sembra quella del salotto della nonna. L’allestimento è il più povero che abbia mai visto negli ultimi anni. Pannelli di truciolato verniciati di bianco. Chiodi. Nessuna scritta, nessun intervento ad hoc per questa o quell’opera. I video non sono protetti dalla luce diffusa pertanto non si vedono. (E non è grave.). Quando il giornalista, nell’intervista all’altro curatore, affronta la voce costi, il prof. Faloppa cita proprio l’allestimento come un elemento importante della spesa. E sono balle! Per entrare nel merito posso dire che le opere dei giovani artisti sono convenzionali e non presentano niente di interessante o di commovente. Non è certo questa manifestazione che può tastare il polso dell’arte contemporanea europea come ci hanno voluto far credere i curatori. (Anche loro come i nostri politici ci prendono per fessi!). Come ho già scritto, si tratta unicamente di un’operazione per far soldi. E neppure in questo caso si può definire unica.

Explore posts in the same categories: Affari, Arte, Artisti in provincia, Cultura morta, Degrado morale, Delirio, Favori, Mala politica, Politica culturale

Tag: , , , , , ,

You can comment below, or link to this permanent URL from your own site.

10 commenti su “Siamo fessi!”

  1. Serafino Pastorello Divino Says:

    Secondo Lei quanti soldi sarebbero bastati?

  2. Patuasia Says:

    Per una mostra che si organizza con le telefonate e con una scelta sul luogo che evita i viaggi e gli spostamenti credo che 150.000 euro sarebbero stati più che sufficienti. Ricordo che la mostra di Andy Wharol è costata 100.000 euro e ha avuto oltre 10.000 presenze.

  3. Sandro de Stefani Says:

    Ma i politici locali che si prestano a simili iniziative non hanno un minimo di amor proprio, non si rendono conto che all’esterno sono considerati dei “soggetti” privi di ogni qualità al punto di non essere stimanti, e che meritano e servono di conseguenza solo per essere sfruttati. Bisogna appartenere ad una specie molto particolare per non capire tutto
    ciò.

  4. tagueule Says:

    Destinazione oblio. Come i suoi sostenitori. Svegliart!

  5. tagueule Says:

    Ho letto i risultati della comunicazione (http://www.sveart.it/press/). Allora: due uffici stampa (va bhé uno un po’ più poveretto Adfarmandchicas) e l’altro quello della Regione. Insieme questa Grande Armata ottiene il seguente risultato: La Stampa-Aosta (ipotizzo di competenza Regione), La Repubblica (si dimenticano di mettere: edizione Torino, mica nazionale) questa immagino sia di Adfarmandchicas, La Sentinella del Canavese (!) facciamola di Adfarmandchicas, BravaCasa (!) di Adfarmandchicas, Vero (sei righe in mezzo a un articolo sul “fall floliage” – caduta delle foglie in INGLESE – dove i numeri dei partecipanti sono diversi che negli altri articoli) Adfarmandchicas, La Vallée Notizie e Corriere della Valle Ufficio Stampa Regione.
    Famiglia Cristiana: 3 righe con la foto di Amedeo Minghi, Cosmopolitan: 5 righe in condivisione con ArtePadova e PORNdemia (foto, video e pittura che racconta la storia del porno), Shop in the City e Gentleman (e che cazz’è?), Arte Sera e Arte. Tutte di Adfarmandchicas. Complimenti. L’anno prossimo se mi date 10.000 euro vi prometto che faccio di meglio altrimenti rinuncio ai 10.000 euro.

  6. patuasia Says:

    Un utente si chiedeva come è possibile che qui non si vergogni nessuno nel voler sempre imbarcare delle armate Brancaleone come questa. Ma anche come Sgarbi che aveva promesso per la sua mostra 50.000 visitatori e ne sono arrivati 15.000 con tanto di studenti obbligati a visitarla (non ricordo bene quanto costò, ma era uno sproposito tipo un milione di euro!), ma anche come Toscani che chissà come mai è stato stoppato sul nascere e che comunque il suo assegno l’ha preso pure lui, ma anche come Mogol che si è intascato bei soldoni per finanziare la sua scuoletta. Viérin oggi dice che è necessario ascoltare la gente e stabilire con essa un dialogo, eppure non mi ha mai chiamata per un colloquio, per avere dei pareri, dei consigli che avrei dato anche gratuitamente. Non ha mai chiamato nessuno che non fosse un amico. Ascoltato nessuno che non facesse parte della grande famiglia unionista. E oggi fa la parte di quello folgorato sulla strada di Damasco? Può essere e me lo auguro, ma faccio un po’ di fatica a credergli.

  7. Hortica Says:

    Penso che lei, Patuasia, non sia la sola a non credergli.
    Avesse fatto qs battaglia prima dell’esito del referendum allora sì sarebbe stato credibile….
    Anche il suo sbarco su Fb, in ritardo di qualche anno, eh sì che é giovane, lascia per lo meno perplessi… tutte quelle foto con cantanti!
    Aspettiamo con trepidazione una riflessione!

  8. patuasia Says:

    Il signor Laurent, usa FB come uno spot pubblicitario: chi lo consiglia? Non sa che il popolo di FB sa essere crudele come lo sono i bambini? E sa essere molto accorto. Capisce immediatamente se uno è o ci fa. Ha le antenne sempre accese proprio come una creatura innocente e selvaggia. Bisogna saperci fare con il popolo di FB. Tra poco ne vedremo molti di politici entrare a farne parte e ci sarà da ridere. In questo habitat sono polli!

  9. Rasputino Says:

    Oggi è l’ultimo giorno…. É tempo di consuntivi. Pubblicheranno qualche cosa ?
    La biennale di Venezia é rimasta annichilita ? Chiuderá i battenti per rottamazione ?

  10. patuasia Says:

    Alberto Bertin insieme ad altri consiglieri di Alpe ha presentato una interpellanza, vedremo.


Rispondi

Inserisci i tuoi dati qui sotto o clicca su un'icona per effettuare l'accesso:

Logo di WordPress.com

Stai commentando usando il tuo account WordPress.com. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto Twitter

Stai commentando usando il tuo account Twitter. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto di Facebook

Stai commentando usando il tuo account Facebook. Chiudi sessione /  Modifica )

Connessione a %s...


%d blogger hanno fatto clic su Mi Piace per questo: