Mangiato pesante!


Explore posts in the same categories: Cultura morta, Mala Amministrazione, Persone pubbliche, Politica valdostana, Scuola

Tag: , , ,

You can comment below, or link to this permanent URL from your own site.

14 commenti su “Mangiato pesante!”


  1. Vi siete perse di vista in maniera poco soft…direi. Un pò come è successo dalle mie parti. 🙂

  2. giancarlo borluzzi Says:

    Non brilla per chiarezza il post di George W. Bruscia.

    Se ho capito (mi si corregga se sbaglio), la Bongiovanni, forse figlia di un già sindaco comunista (o sigle successive) di Aosta, ha militato nel PCI e poi è entrata in sintonia politica con i Vièrin, ergo con l’UV.

    Se fosse così, il grande George W. cammina in bilico sul cornicione di un grattacielo.

    Infatti dimostrerebbe la tendenza a passare col Leone (in maniera oltretutto “poco soft”) da parte di esponenti del suo partito.
    Posto che la ricandidatura di Berlusconi escluderebbe la vittoria dei montiani consegnando a Bersani la prossima presidenza del Consiglio, è intuitivo che l’UV opererebbe per licenziare la ZPL dal simbolo verdebiancorossonero per avere alla sua corte il PD, assai più utile in tale nuovo assetto politico.

    Resisterebbe il PD alle lusinghe leonine o cornificherebbe Alpe per accomodarsi sulle poltrone ancora calde di lati B azzurro/verdebiancorossoneri?
    Il richiamo al predetto perdersi di vista in maniera poco soft, unito al noto quanto recente e fallito triplice tentativo di approccio di Donzel-Fontana alla corte del Leone, dimostra l’incostanza di amorosi sensi politici dell’armata di George W. Bruscia.

    PD: se lo conosci lo eviti se non vuoi correre i rischi insiti nelle posizioni ballerine.


  3. @ giancarlo borluzzi lei sta balbettando.

    Lei quando non sa cosa dire o che direzione prendere, si aggrappa sempre alla poca chiarezza. Come mai invece non ha ancora metabolizzato che le sue panzane, sono fanfaluche riproposte in maniera così pedante, che risultano persino arcaiche e superate dal buon senso comune?

    La sua è una ricostruzione di pura fantasia, come quasi tutti i suoi ragionamenti politici…del resto! Ormai sono passati anni da che, tutto quello che espone non merita significativa attenzione. Come mai non riesce a riconoscere, che la capacità (per lei naturalmente insospettabile) di rinnovarsi, anche con qualche scossone, sta salvando e rafforzando – in questi anni – il Pd? Ci faccia caso, signor g.c.b, lei avrà notato naturalmente come tutto questo accada diversamente dagli altri pariti, compreso l’Uv.

    Detto questo, la invito a seguire questo semplice ragionamento. Nella mia concezione della politica chi viene eletto a rappresentare la base, porta avanti quello che decide la base. Nella mia visione della politica e dello strumento partito, le scelte politiche, e strategiche si fanno nei congressi, dove, appunto, si discute, ci si conta, si decide. L’eventuale settore del partito democratico a cui si sta rivolgendo, non credo che possa decidere mosse strampalate da lei auspicate, perchè se non vado errato nel Pd è assolutamente minoritaria. Dunque si acquieti.

    Eppoi sarebbe veramente ridicolo che in un momento di assoluta confusione e di sbando assoluto dell’Uv, noi andassimo a donare il sangue ad un moribondo. Suvvia un poco di sensatezza non guasterebbe.

  4. GG Says:

    Il sig. Bruscia è faticoso da leggere, soprattutto per come “dissemina” le virgole….
    …ma come vorrei che, questa volta, avesse ragione!

  5. giancarlo borluzzi Says:

    @ G. Bruscia.

    La tua tecnica è chiara: non rispondere nei meriti ma divagare.

    Il triplice tentativo di farsi adescare dall’UV di Donzel-Fontana era opera proprio di chi ora si colloca all’opposizione dell’UV. Inversione a U decisa al di fuori di ” congressi ove si discute, ci si conta e si decide”.

    Le “mosse strampalate” cui fai riferimento non sono da me “auspicate” bensì solo ipotizzate: suvvia, un poco di sensatezza non guasterebbe.

  6. robin hood Says:

    sig. Bruscia, ma pensa proprio che la signora si presenterà con il PD? ma lei sogna? lo stan dicendo tutti quelli dell’ambiente scolastico in VdA che si sarebbe dimessa, comunque, a dicembre, indipendentemente dalla vicenda Viérin, e per che cosa, di grazia? forse (ma è un’ipotesi) per candidarsi alle regionali, ma forse non con il PD! più facilmente con l’UV o il nascente partito dei Viérin & company….


  7. @ robin hood

    Lei mi deve scusare, ma vorrei rispondere con la frase iniziale della risposta che Borluzzi mi ha indirizzato per altro tema: “Non brilla per chiarezza il post di robin hood”….nel senso che mi pare incredibile, che il sottoscritto abbia scritto cose da fare intendere che la “signora” – come la chiama lei – possa partecipare alla fiera dei sogni e proporsi per entrare nel Pd-Vda. Poi…mai dire mai. Ma credo che la sua scelta primaria di aggregarsi con Laurent Vierin e che venne descritta da Daniele Mammoliti come transumanza.
    Riporto qui uno stralcio del suo articolo su La Stampa:

    «La transumanza dalla sinistra valdostana a lidi più vicini alle stanze dei bottoni non è comunque storia nuova. Anche quando il Pci-Pds-Ds-Pd era più di governo che di lotta non sono mancati gli addii eccellenti. Un caso è quello di Loris Minelli, attuale segretario comunale a Courmayeur, prima ad Aosta dove era uno dei dirigenti più potenti, che nella sua vita precedente – anni ’80 – vestiva i panni del segretario regionale della Cgil. »

    «Un altro è quello di Patrizia Bongiovanni, oggi Sovrintendente regionale agli studi e colonna dell’assessorato regionale all’Istruzione, la cui storia personale è scolpita nel cognome (il padre Oddone fu sindaco comunista di Aosta dal 1975 al 1978) e che nella sua fase di militanza a sinistra non ha mai risparmiato critiche, come ricordano coloro che la ascoltarono durante un congresso dei Ds a Quart, sotto la segreteria di Giovanni Sandri.»

    «Ho molto rispetto per chi cambia idea – dice Donzel -, ognuno è responsabile delle proprie decisioni e non è compito mio giudicare. Non posso però evitare di condannare chi sceglie il campo in cui stare a seconda della convenienza personale. Sono convinto che anche questa facilità nel cambiare posizioni e schieramenti sia una delle ragioni per cui oggi cresce l’antipolitica».

    Ps. Riporto un piccolo stralcio del mio discorso al congresso di Quart: […] ” Bei personaggi, questi, che nei congressi, nelle direzioni se ne stanno sempre acquattati, come il cuculo: prima fanno parlare la maggioranza e solo dopo presentano le mozioni ed in ultimo se ne vanno, cercando di fare mancare il numero legale e spaccare così il partito. Ora, il doroteismo, al di là della sua vicenda storica, non corrisponde semplicemente a una corrente del partito democristiano che fu… (Rumor, Piccoli, ecc. ricordate?)[…]

  8. bruno courthoud Says:

    Per quanto riguarda Patrizia Bongiovanni e la sua transumanza sembra che ci sia anche dell’altro, oltre al vil denaro, ma lasciamo perdere.

  9. bruno courthoud Says:

    Per quanto riguarda invece la famiglia Loris Minnelli forse molti ricorderanno quando nelle assemblee si faceva bello dicendo che il pane costa uguale per tutti. Ma forse poi qualcuno aveva bisogno del suo OK, o meglio di quello del suo sindacato, per una delle leggi valdostane più vergognose e più schifose, quella che ha introdotto lo “spoil’s system” alla valdostana, in seguito alla quale è stato subito nominato sindaco-ombra di Aosta.


  10. @bruno courthoud

    La Stampa 27.04.2012 ha scritto:
    Quella fuga dal Pd alle stanze dei bottoni
    L’ultimo è Sciulli ma a livello locale c’è una lunga storia di addii eccellenti.

    «Quando, una settimana fa, il Consiglio regionale ha votato i nuovi componenti del Corecom, il segretario del Pd Raimondo Donzel è sbottato su Internet: “Passare alla maggioranza è premiante”. Un commento tagliente rivolto a Carmine Sciulli, eletto all’interno del Comitato regionale per le Comunicazioni in area Fédération ma dalla lunga storia all’interno dell’area di sinistra con, nel curriculum, prima la presidenza dei Ds-Gauche Valdôtaine e poi un posto nell’assemblea del Partito Democratico, «gratis» specifica Donzel accostando i due precedenti incarichi a quello appena guadagnato al Corecom, «retribuito» specifica di nuovo il segretario del Pd».

    «Pochi giorni dopo, però, la situazione si è ripetuta con la nomina di Aurelio Verzì alla presidenza del Collegio sindacale del Casinò. Verzì, già dirigente all’Agenzia delle Entrate – un altro che, tra la militanza politica e quella sindacale in Cgil, era tra gli habitués delle un tempo rossissime feste dell’Unità. Il Pd perde pezzi?»

    «Ma no, non stiamo perdendo pezzi e anzi ne stiamo acquisendo di nuovi, risponde Donzel che fa buon viso a cattivo gioco e puntualizza: Quella al Corecom è una nomina politica, quella al Casinò è tecnica, non le metto sullo stesso piano». [D. M.]

    Senza dubbio quest’articolo ha una grossa qualità – se vogliamo dirlo – ha il pregio di fare capire a molti boccaloni quanto grande sia ancora il significato delle parole, “valori, etica, idealità”, che noi del Pd-Vda diamo con coerenza. Quando si concede la propria disponibilità gratuitamente… essere ad esempio un volontario della politica senza essere remunerato, oggi è per molti un concetto desueto e superato. Non so se il giornalista abbia voluto fare un elogio al Pd-Vda o abbia mirato ad altre intenzioni, ma va da se che è sufficiente leggere attentamente questo servizio che molti lo troveranno degno di nota politicamente. Non fosse altro per leggere nero su bianco, che impegnarsi a titolo di favore o gratis solo per fare emergere idealità e valori sia diventato alquanto complicato e ora incomprensibile ai più.

  11. Troçkji Says:

    valori, valori, valori…. mmm……. valori come i contributi pensionistici pagati dal gruppo pd-vda, con soldi pubblici, ai tre mitici consiglieri? più che valori, valuta….

  12. bruno courthoud Says:

    Quando è entrata in vigore la famigerata legge di cui sopra, e vedendone l’ancor più schifosa applicazione, facevo presente ai miei colleghi che almeno aveva avuto il pregio di evidenziare una caratteristica probabilmente non solo valdostana, ma anche qui diffusissima: la maggioranza dei valdostani, per non dire la quasi totalità, si vende a prezzi di saldo che neanche una puttana … Chi Ne è fornito, La da senza problemi, ma i modi e le forme sono varie e disparate. Poi è addirittura arrivato Berlusconi a fornire pubblicamente l’esempio alle nuove generazioni. Lei me lo conferma per quanto riguarda il PD, ma il problema è di carattere generale. Recuperare un minimo di dignità, almeno pubblica, non sarà facile. Tra l’altro, che cosa ci si può aspettare da chi si vende così facilmente, che faccia poi correttamente il suo dovere?


  13. Vorrei protestare ufficialmente con patuasia: se si parla (male, e come senò) del Pd e non c’è nemmeno un post di Troçkji che dice stronzate nei confronti di quel partito, comunque e quantunque, che gusto c’è? Si rischia di non parlarne più, e sarebbe un peccato…
    Meno male che Troçkji c’è! Finalmente un altro che ci ricorda il Pd

    Ps.
    Post corretto sulla base dell’orignale di Troçkji

  14. Troçkji Says:

    no ma guarda george, per parlarne tout court se ne parla…. primarie, contributi, posizioni chiare e nette su pirogassificatore e grandi opere, di roba ce n’è……
    poi, nel merito delle cose, per quello che dice in valle il pd, bastava (e avanzava) la cgil, intanto oltre il partito non va
    non c’è partito, a parte forse fédération, che a livello di contenuti dica meno….
    nel rapporto tra vuoto cosmico di idee e esposizione mediatica sicuramente il pd vince a mani basse


Rispondi

Inserisci i tuoi dati qui sotto o clicca su un'icona per effettuare l'accesso:

Logo di WordPress.com

Stai commentando usando il tuo account WordPress.com. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto Twitter

Stai commentando usando il tuo account Twitter. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto di Facebook

Stai commentando usando il tuo account Facebook. Chiudi sessione /  Modifica )

Connessione a %s...


%d blogger hanno fatto clic su Mi Piace per questo: