Bella atmosfera


Una lettera non firmata sulla Stampa del 23.11.12  (chi difende il feudo non si firma) e dal titolo”Brutta atmosfera difficile da fugare”, getta fango sulla vittoria del referendum; trattasi di una reazione infantile di un fan del piro e pertanto priva di interesse, ma fra un delirio e l’altro ho colto una frase che necessita di un attimo di attenzione. Secondo l’anonimo molti virtuosi avrebbero usato l’argomento pirogassificatore come trampolino di lancio per le prossime regionali: “Non voglio vedere certe persone nelle prossime liste elettorali: non solo sarebbe la conferma di un chiaro obiettivo personale, ma rischieremmo di essere governati da idealisti inadeguati (un fisico non può non conoscere il funzionamento di un pirogassificatore e di una discarica e non sapere qual è realisticamente più nocivo) o, peggio, da persone capaci di mentire impunemente ai cittadini pur di essere eletti.“. Sono certa che il motivo ispiratore che ha coinvolto diversi cittadini, in Valle virtuosa prima e nel Comitato del sì poi, sia stato la salute, ma non mi stupirei se queste persone dall’esperienza maturata decidessero di entrare in politica, anzi lo auspico con tutto il cuore. I cittadini che come tutti condividono le asperità della vita che si sono formati politicamente tramite una battaglia lunga, difficile e vincente sono sicuramente più affidabili, credibili e onesti di chi nasce dentro alle scartoffie di un partito con tanto di stipendio.

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12 commenti su “Bella atmosfera”

  1. Enrico Says:

    Gentaccia legata alla vecchia politica, non si puo’ dire altro di chi scrive lettere semi-anonime come quella.

    ORA VOGLIO VEDERE AL GOVERNO REGIONALE I NON-POLITICI CHE HANNO DATO ENERGIA SINCERA AL REFERENDUM: ORA VOGLIO DEI PURI!

    VOGLIO GENTE COME ROSCIO, COME MENEGHINI E ALTRI COME LORO A FARE IL PRESIDENTE DELLA REGIONE, IL VICEPRESIDENTE, E L’ASSESSORE ALL’AMBIENTE.

    Zublena & co. FUORI DALLE SCATOLE: NOI VALDOSTANI VE LO ABBIAMO GIA’ DETTO CON QUESTO VOTO!
    IN QUALUNQUE PAESE SERIO VI SARESTE GIA’ DIMESSI.

    Leggete la risposta della signora Simonetti, che condivido.

    Non abituati a perdere, i tifosi del piro, rigorosamente nascosti dietro la formula “lettera firmata”, reagiscono in modo scomposto alla vittoria dei Sì che ha portato la Valle d’Aosta sulle prime pagine nazionali come esempio di democrazia partecipata.
    E quando a dettare le lettere sono la rabbia e la frustrazione, gli argomenti sono buttati lì alla rinfusa, senza differenziarli e il risultato è un cumulo d’immondizie.

    Valga per tutte quella pubblicata il 23 novembre scorso col titolo “Brutta atmosfera difficile da fugare”.

    La brutta atmosfera ci sarà a casa sua, coraggioso anonimo, perché a casa mia invece c’è un’atmosfera bellissima. E così nelle case della stragrande maggioranza dei valdostani. Poiché un fisiologico 25 – 30 % degli aventi diritto non va a votare, lei fa parte di quella minoranza del 20 -25% che ha boicottato il referendum e adesso rosica.
    Ma, nel suo comprensibile scoramento per una Valle d’Aosta non più disposta ad obbedire a capi più o meno carismatici, lei confonde le carte. Chi ha impedito ai valdostani di cercare risposte nella scienza è la maggioramza regionale che ha avuto paura di quel confronto scientifico serio tra i due progetti richiesto da 11 mila valdostani, arrivando a negare che ci fosse un’ipotesi diversa dal pirogassificatore, un piano B, appunto.

    L’accusa di terrorizzare a fini elettorali le categorie più deboli tra cui i bambini è grottesca, visto che i bambini non votano. Quanto alle mamme e agli anziani, che lei sembra ritenere dei poveri idioti influenzabili, essendo io sia mamma sia anziana, le posso garantire che quello che ha portato me e tanti altri a votare SI’ è stata la conoscenza di pratiche ormai diffusissime di smaltimento senza inceneritori. Del resto basta davvero poco per sapere che esistono e quali sono, ed è sconcertante che la maggioranza regionale possa raccontare (a gente come lei) che per capire cosa fare occorre studiare fino a marzo! L’inerzia della Regione certamente non ci tutela.

    Ma la cosa veramente vergognosa della sua lettera è il fango gettato sugli insegnanti che si sono indignati per l’invito a non votare, invito, quello sì, moralmente in contrasto con la Costituzione secondo la quale “votare è un dovere civico”. Forse, oltre che alla lettura della Costituzione, lei non è portato alla lettura, altrimenti, leggendo l’appello dei medici, avrebbe capito la differenza tra chi ha firmato, su sollecito dell’assessore alla Sanità, uno scritto basato su documenti vecchi di cinque anni e tagliati ad arte, e chi ha liberamente sottoscritto un documentatissimo invito alla prudenza a fronte di possibilità di gravi malattie.

    Lei mette poi le mani avanti: non vuole vedere in lista le persone di Valle virtuosa, perché questo dimostrerebbe che hanno fatto tutto il lavoro che hanno fatto per una poltrona in Regione. Tanti di noi vorrebbero invece le loro belle facce nuove e pulite al posto delle solite cariatidi che immagino lei apprezzi, quelli che i voti non li conquistano lavorando gratis per il bene comune, ma iscrivendosi al partito giusto fin da piccoli.

    – Maria Pia Simonetti

  2. matteo Says:

    la prima cosa che ho pensato dopo i risultati è stato di poter votare fabrizio roscio o montanari alle prossime regionali. Ho sbagliato a voler vedere in una lista qualsiasi persone competenti e genuine con le quali puoi scambiare due parole allo stesso livello?

  3. matteo Says:

    specifico: allo stesso livello intendo dire umano, non culturale. Con i politici attuali, specialmente in valle, sembra invece di appartenere a due razze differenti, così, giustificati dallo stipendio più alto del mio, possono qnche permettersi di chiamarmi cittadino normale o qualunque.

  4. Frank Burgay Says:

    “Un fisico che non può certo conoscere il funzionamento di un pirogassificatore”… Perché un avvocato che ha fatto “un corso accelerato di chimica” sì invece? Dai su, siamo seri!!

  5. matteo Says:

    un fisico disinteressato certamente parla a sproposito invece un medico con tessera del partitello che da decenni non fa + il medico è un grande esperto

  6. roberto mancini Says:

    minkiate.
    Il solito poveraccio mandato avanti a fare “l’opinione pubblica” in cambio di un futuro contributo per la motosega…

  7. rob Says:

    questi rosicano, si sono ammutoliti per un giorno o due e ora han gia’ rialzato la testa, e scrivono sui giornali o sulla pagina fb “no al piro” o “vallevirtuosa”. seppelliamioli con una risata e battuta, sti minkioni.

  8. tagueule Says:

    Ma sì, sono cose che già dicevano i vari sudani, navarre, berlusconiani e uniti valdostani (in forma palese) prima del referendum. Ora metterci la faccia sarebbe, secondo la loro peculiarissima filosofia di vita, da perdenti. Perché il livello culturale di questi personaggi si riduce a questo: perdenti / vincenti. Guardate i loro profili dei social networks nelle letture, nelle preferenze, in quello che scelgono di seguire: sono scelte che svelano ego distorti, narcisismo e propensione alla patologia.

  9. ftw Says:

    @tagueule Hai perfettamente ragione. E come mai sono lì a decidere per noi?

  10. tagueule Says:

    @ftw
    È una bella domanda. Sono lì perché la nostra cultura li ha partoriti. Noi siamo i genitori di quelle distorsioni. Non siamo i figli. Lascia perdere per un attimo chi abbiamo votato tu, io e altre migliaia di valdostani. Se per un attimo ci soffermiamo obiettivamente e con coraggio sui comportamenti, sull’impegno, sulla partecipazione civile che risale agli anni ottanta e novanta, che è il periodo che ha fatto la fortuna dei politici attuali, scopriamo che individualismo, edonismo, arrivismo hanno generato quasi direttamente la logica della clientela, della raccomandazione, della corporazione, della semplificazione, della contrapposizione del bianco o nero, bene o male, voi o noi, Roma o Lazio, carpe diem, mors tua vita mea, in and out. E ti dirò anche che l’onda è più lunga di quel che sembra. Ti dirò anche che i giovani, o presunti tali, quelli che si propongono di rottamare e di formattare, non si sono ancora depurati di quelle scorie: il cambiamento non è ancora in vista. Valle Virtuosa è un germoglio necessario tra tante erbacce. La lettera pubblicata La Stampa risulta evidente nel suo obiettivo propagandistico di delegittimare un possibile avversario (ci risiamo no? pro o contro, amico o nemico, complice o avversario).

  11. ftw Says:

    La mia era una domanda retorica ma continuo ad essere perfettamente d’accordo con te. Purtroppo.

  12. tagueule Says:

    OFF TOPIC

    valledaostaglocal.it
    Follien: “Ottimismo contro i ‘gufi’ della crisi”

    Un altro che non ha trovato posto al ristorante….


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