Il clone di Berlusconi!


Rollandin si è bevuto il cervello: ‘‘Il non voto e’ la risposta alla maleducazione, alla mancanza di rispetto per un confronto che non c’e’ mai stato” (Ansa). Abbiamo a che fare con il clone di Berlusconi! Come l’ex  Primo Ministro cambia le carte in tavola: chi non ha voluto il confronto, quando sono state raccolte 11 mila firma apposta? Il clone continua:  “La campagna elettorale e’ stata trasformata in bagarre, presentando dati infondati e andando ad incidere in modo fallace sulla gente”. All’oggi non sanno ancora se il camino sarà alto 60 metri o 45 o 58 e accusano gli altri di dati fallati? Il Comitato del SI si è speso con tutte le energie possibili per fornire alla popolazione le informazioni migliori, invitando scienziati, oncologi… persone di tutto rispetto, loro hano proposto figure secondarie (probabilmente amici) con professioni non attinenti al problema. Persone anche discutibili come quel Sudano che appiccica fuori casa il suo Main Campf di indubbia memoria e saremmo noi a incidere in modo fallace sulla gente? Loro principalmente hanno proposto i soliti politici! Sai che fiducia!

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4 commenti su “Il clone di Berlusconi!”

  1. charlie victor Says:

    Il nostro prefetto dice che quelli del sì sono privi di etica(sic!),maleducati,senza deontologia… da che pulpito! avete letto sull’ Espresso la pagina dedicata alla vallée e alla legge di Lavoyer?

  2. bruno courthoud Says:

    Mi pare che qui il nostro Prefetto si sia esposto penalmente pronunciandosi espressamente per il “non voto”. Il fatto che usi il termine “non voto” in luogo del termine “astensione” mi pare irrilevante. Non conoscere, al momento, quale sarà l’altezza della ciminiera è “tecnicamente” gravissimo. Significa non sapere ancora in base a quali dati di progetto (quantità di rifiuti, es.) verrà progettato l’impianto e conseguentemente è praticamente impossibile sapere cosa uscirà dalla ciminiera. Mi pare inoltre che non si sia neppur certi se, a protezione dell’aeroporto (?) la torre dovrà rispettare o no un’altezza ben precisa (45 m.). Ma è possibile arrivare alla vigilia di un referendum senza avere a disposizione neanche questi dati di base, fondamentali. Qualcuno ha mai visto qualche analisi di fattibilità seria e minimamente attendibile?

  3. Bisker One Says:

    Se l’Italia fosse un paese serio, questi “inviti” (completi di intimidazioni) a non andare a votare, espressi da un personaggio che è insieme presidente della giunta e prefetto (no, non merita le maiuscole, mi spiace), avrebbero significato già molto tempo fa decadenza immediata della citata giunta e commissariamento, con eventuale indizione di nuove elezioni. Ma questa è l’Italia dove per quasi vent’anni un clown sessuomane ha dettato (in un modo o nell’altro, che fosse al governo o all’opposizione) le regole, quindi un tiranno che “invita” al non voto non solo non decade, ma potrà ancora essere rieletto la prossima volta. Anche se l’amicone si è esposto penalmente, potrà dormire sonni tranquilli in questa Italia che è lo zimbello del mondo.

  4. tagueule Says:

    Forse l’Union pensa di chiamare un neonazista quale esperto di inceneritori e camini…


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