Teste di legno

Devono aver atteso Renzi come predatori. Sicuri di uno scoop che invece si è riversato loro contro. La giornalista in tenuta da guerra, inviata speciale di “Valle responsabile”, sperava che Renzi si dicesse favorevole all’inceneritore, lo ha incalzato affinché affermasse ciò che “Valle responsabile” si aspettava, per avere finalmente un’arma con cui attaccare l’avversario. Non è andata così, perché Renzi è uomo intelligente e non si fa manipolare ideologicamente da nessuno. Ma quelli di “Valle responsabile” che ne sanno di uomini intelligenti? “Dipende da zona a zona, io non discuto della scelta che hanno fatto a Napoli. Quando parliamo dei gassificatori dovremmo ragionare concretamente dei numeri e della utilità che il gassificatore può esprimere sul singolo territorio per cui la domanda astratta e ideologica “favorevoli o contrari” ha bisogno di essere declinata territorio per territorio. Cioè, non è una domanda che può essere immaginata di per sé.” (La Stampa). Le parole di Renzi hanno rottamato in un attimo il piacere di uno scoop che non c’è stato. Il buon senso ha vinto sull’imbecillità. Speriamo che sia un auspicio.

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Tag: "Valle responsabile", Matteo Renzi, Referendum pirogassificatore, Valle d'Aosta

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