Occhio!
La Rai valdostana ha un modo tutto suo per fare informazione, ad esempio: se faccio parlare uno del Comitato del sì e metto in onda le immagini della discarica cosa comunico? Le immagini prendono il predominio sulla parola, ci illustrano di quanto sia poca la disponibilità della discarica e ci suggeriscono una soluzione d’emergenza: il pirogassificatore. Un modo subdolo di fare informazione, ma molto efficace per ottenere i risultati che si vogliono e che con la corretta informazione nulla hanno da spartire. Infatti la discarica ha un’autonomia di qualche anno che permetterà sia la costruzione del pirogassificatore che non è un fungo sia la realizzazione di un impianto a freddo. Voglio sperare che la legge sulla par condicio venga rigorosamente rispettata, ma occorrerà vigilare. Gli spazi, o meglio i contenitori temporali, individuati dalla Rai sede regionale di Aosta, sono già stati comunicati al Corecom Vda in ottemperanza a quanto disposto dalla direttiva nazionale della Commissione parlamentare di Vigilanza sulla Rai. Il sito Amici del Viale della Pace segnala che questi dati non sono ancora stati resi pubblici, nonostante le richieste già avanzate a partire dal 27 settembre 2012. Si dovrà dunque aspettare la riunione del 11 ottobre 2012 ore 9.30 per prendere visione e, eventualmente, esprimere osservazioni in merito al calendario predisposto.
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8 ottobre 2012 a 12:03
La discarica esistente e’ stata fatta – MALE – dagli stessi che ora vogliono fare l’inceneritore.
VALDOSTANI: SVEGLIA!
L’inceneritore produrra’ 1.800.000 metri cubi di fumi al giorno, quantita’ equivalente a tutto il latte che viene prodotto in VdA in 1 anno. Provate ad immaginarli per aria.
FUMO IN PIU’ = TUMORI IN PIU’
Non sono ecoballe: e’ fisica, sono effetti dimostrati.
A Forli’, dove hanno un inceneritore, hanno un allarme diossina per gli alimenti inquinati (mele, uva, frutta, erba, latte, carne, ecc…).
Se avete figli, parenti, amici, se ci tenete a vivere in salute (!) leggete qui, DOCUMENTATEVI:
http://www.invs.sante.fr/surveillance/incinerateurs/default.htm
http://oem.bmj.com/content/67/7/493.abstract
In VdA c’e’ SEMPRE L’INVERSIONE TERMICA = il fumo resta basso sugli abitati; e’ come un tappo che ci fara’ respirare tutto il nuovo inquinamento.
E tutto cio’ per arricchire qualche impresario, ergo qualche politico.
BISOGNA DIFFERENZIARE: con la differenziata si puo’ fare meno rifiuti dell’inceneritore (che comunque su 100 Kg che brucia ne lascia 30 di tossici, che non si sa come smaltire; ed i 70 bruciati non sono finiti nel nulla: nulla si crea e nulla si distrugge: il 70 Kg spariti sono molto ben diluiti nell’aria che respiriamo).
Se ce l’hanno fatta gli americani a San Francisco – che e’ un po’ piu’ grande di Aosta – magari ce la possiamo fare pure noi.
8 ottobre 2012 a 17:28
In RAI non c’è Caveri? E lui immagino che sarà per l’astensione e comunque è favorevole al pirogassificatire, dunque se è normale che un consigliere regionale sia anche il responsabile dei programmi RAi è altrettanto normale che le informazioni siano date in un certo modo. Tutto legale come dice Crozza!