Il carisma del capo!
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Tag: Augusto Rollandin, Carisma, Politici, Valle d'Aosta
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28 settembre 2012 a 07:38
Sarebbe più costruttivo non attaccare Rollandin, che è tale perchè il gregge gli offre la possibilità di interpretare se stesso, bensì analizzare perchè le pecore esistono e quali vie si devono percorrere affinchè dal gregge si dissocino quanti supportano col loro silenzio assenso un sistema in cui non si riconoscono.
Ma una “class action” è impensabile perchè tutti si ingegnano, tra i non rollandiniani, a coltivare il proprio orto, per cui manca l’unione che deve fare la forza e nulla cambierà mai per azione dei residenti.
Rollandin non è il problema, che risiede invece nel comportamento propositivamente omissivo delle pecore.
28 settembre 2012 a 09:07
E’ il buon pastore di cui parlano i vangeli?
28 settembre 2012 a 13:45
e le pecore chi sono ?
28 settembre 2012 a 19:17
… e vogliamo parlare degli asinelli?? 🙂
28 settembre 2012 a 20:26
Patrizia, sei troppo forte!!!!
29 settembre 2012 a 02:30
Pensate che bello se nella rappresentazione, per restare in tema, anzichè pecore e asini ci fosse una bella mandria di bufali inferociti il nostro “buon pastore” se ne andrebbe a gambe levate. Purtroppo è solo un sogno,con il passare degli anni i pastori uv si alternano a governare il gregge e il gregge continua sempre più ad abbassare il capo impaurito di perdere quei pochi privilegi che gli rimangono, posto fisso in regione o altro ente simil pubblico, lavoro precario in forestale ,assistenti mostre, musei, dipendenti di cooperative di pulizie, di asili,di strutture per anziani, dipendenti di cantieri edili,di esercizi commerciali, di ausl ecc. ecc. ormai il sistema del dare per avere è ben strutturato e per farlo saltare ci vorrebbe qualche bravo giudice e qualche giornalista un po’ curioso. Sarebbe bello se questa immagine fosse trasformata in un bel cartellone pubblicitario di 6 mt. per 3. e affisso in giro per la Valle d’Aosta,farebbe meditare molto più delle nostre parole.
29 settembre 2012 a 10:14
Quante pecore da tosare! mi son sempre piaciute le immaginette religiose, mi ricordano la mia prima gioventù all’Azione Cattolica (non ricordo se c’era già la Jeunesse Valdotaine), mia nonna.
29 settembre 2012 a 12:29
Dubito seriamente che si tratti di plagio, visto che il nostro è un blog locale su un minuscolo paesino a centinaia di chilometri da voi.
Abbiamo avuto un’idea comune, senza conoscerci siamo collegati telepaticamente 😀
http://canicattivi.wordpress.com/2012/09/06/un-sindaco-preda-della-satira/lmo03/
29 settembre 2012 a 13:03
ma no dai che il veterinario (non è il buon pastore) fa ben altro allo sfintere dei propri sottoposti … controllo gratuito delle emorroidi?
29 settembre 2012 a 15:01
amo gli asini VERI e le pecore VERE. gli asini sono tra gli animali più intelligenti e sensibili. Entrambi, asini e pecore, sono tra i più maltrattati. Quanto volte padroni DELIQUENTI, chiamati impropriamente allevatori, e pieni di contributi su tutto, li hanno lasciati morire in montagna quando ormai nevicava e non riuscivano più né a nutrisri né a scendere a valle… e questo mica accadeva 1000 anni fa. Se va bene, 4 o 5 anni fa. E il pastore qui illustrato?….. beh lasciamo perdere.
29 settembre 2012 a 17:04
Caro blog canicattivi è un piacere sapere che lontano da qui in un altro buco di questo pianeta c’è un’affinità elettiva, fa sentire meno soli, fa sentire meglio.
1 ottobre 2012 a 12:19
con tutto il rispetto possibile per i volenterosi canicattivi, la qualità tecnica dei fotomontaggi di Patuasia è mille volte meglio (forse il collo robusto dell’Augusto facilita)
1 ottobre 2012 a 13:19
Questo è fuor di dubbio.
Fra i nostri autori c’è gente di buona volontà ma poco preparata nell’arte del fotomontaggio.
L’idea è stata comune, la realizzazione un po’ meno 🙂
1 ottobre 2012 a 15:40
Anche lo sforzo di rendere pubbliche le discariche politiche è lo stesso, è questa vicinanza con canicattivi che più conta. Sono pittrice forse è questo che mi facilita con photoshop.