Santo subito!
Su una lettera alla Stampa una signora si appella a Papa Wojtyla e al suo ex accompagnatore-fra-i-boschi, Alberto Cerise, affinché dall’alto dei cieli veglino su tutti noi…
Tag: Alberto Cerise, Valle d'Aosta
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24 settembre 2012 a 19:06
Vergognosa…la critica e il confronto sono il sale della democrazia…ma l’attacco vergognoso ad una persona che e’ mancata da poco e’ cosa veramente bassa e volgare…peccato che il livello sia arrivato così in basso
24 settembre 2012 a 20:12
Signor Giovanni, la mia ironia è la risposta a una lettera che io ritengo vergognosa, bassa e volgare… in cui la scrivente si rivolge al defunto Cerise come se fosse un santo e lo invita a vegliare su tutti noi. Quel “tutti noi” comprende anche me che sono laica, atea e che non ho mai nutrito stima nei confronti del politico citato. Dunque come può notare i punti di vista sono tanti, si tenga il suo e permetta al mio di esprimersi. Le ricordo che questa è casa mia e se l’ospitalità non è di suo gradimento è libero di andarsene.
25 settembre 2012 a 10:27
Nella satira lo sbeffeggio dei morti è ammesso. Anzi: più potenti erano in vita, più forte deve risuonare la risata sarcastica e liberatoria. Oggi a te, domani a me. Tutto scorre.
25 settembre 2012 a 12:08
l processo di beatificazione è già iniziato. A quanto l’intitolazione di una bella via/piazza/basilica?
25 settembre 2012 a 12:33
@Giovanni
Se il defunto, in vita, avesse salato un po’ la sua condotta democratica, oggi lei non masticherebbe amaro. Il livello era già così in basso prima della dipartita e la volgarità ben conosciuta dal di lui.
26 settembre 2012 a 18:48
Ma poi perché dovrebbe proteggere tutti noi? Che arroganza questa signora…
22 ottobre 2012 a 13:15
Ma è vero che il il santo, o i suoi eredi, hanno preso una liquidazione di € 1.000.000? è per la spending review!