La mafia dell’acqua


Il M5S valdostano non sta solo a guardare, ma filma e invia alla Guardia di Finanza. Si tratta di un filmato che testimonia in modo inequivocabile come la ditta SEVA s.r.l, impegnata nella costruzione dell’ennesima centralina a Entrèves, smaltisca lo scarico di terra: direttamente in Dora. Qualcuno a Palazzo ne sapeva niente?

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6 commenti su “La mafia dell’acqua”

  1. libero Says:

    Bravi grillini se non ci foste voi chi le saprebbe queste cose? E non certo dai giornalisti?

  2. bruno courthoud Says:

    penso che in questo paese, per la lotta alle attività criminose (mafie di vario tipo, corruzione, ecc.) in ordine alle quali vige un patto di tacita connivenza, di non invadenza e di mancanza di controlli effettivi da parte dell’ente pubblico in tutti i suoi livelli di potere (politico, magistratura, organi vari di polizia, organi di controllo), non rimanga, ai cittadini onesti, che percorrere questa strada: organizzare controlli sistematici e continui attraverso una rete capillare di collaboratori e volontari, denunciare alle autorità preposte fatti specifici e documentati, supplire insomma alle VOLUTE negligenze di chi dovrebbe farlo per istituto. Le parole non servono più a niente. Che questo paese sia marcio fin nel midollo lo sappiamo ormai tutti.

  3. Bisker One Says:

    Quel video non fa che rigirare il coltello nella piaga. Cioè: la scoperta dell’acqua sporca… Solo che il sistema che mi viene in mente per scoraggiare questo tipo di attività ‘ndranghetose è altrettanto ‘ndranghetoso, e quindi del tutto inapplicabile: somministrare a questa gente la loro stessa medicina ci abbasserebbe al loro livello.

  4. tagueule Says:

    Vediamo cosa dirà questa ditta campionessa di green economy…. Bella pubblicità…. Diffondete…..

  5. armando fiou Says:

    venite a farvi un giro a Bionaz dove la CVA e tutti i suoi vassalli hanno messo le mani sull’acqua pubblica da un pezzo. Dopo aver messo le mani sulla vena d’oro della diga di Place Moulin e sulle acque della comba di gran Chamin e Montagnaya ora si stanno spartendo i pezzi piccoli. Non c’è un corso d’acqua, un rivo, un canale, un ruscello che non sia ingabbiato e rubato alla collettività da una centralina, turbina, derivazione, briglia. E tutto questo per arricchire i soliti 2 o 3 politici.

  6. libero Says:

    Ma hanno fatto la moratoria!


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