Date a Cesare!


Presidente della cooperativa Leone Rosso è quel Cesare Marques che giovinetto sbraitava nel megafono il suo odio verso il francese. Sempre quel Cesare è responsabile della 3Bite, società che si occupa di siti ed eventi fra i quali: Festa della Valle d’Aosta 2011, Aosta Sound Fest 2011 e 2012… nonché della gestione organizzativa della cittadella dei Giovani, è quindi legittima la richiesta di chiarimenti da parte dei consiglieri Alpe che interrogano la Giunta regionale sulle competenze del Leone Rosso (e aggiungerei Nero) che subentra alla cooperativa sociale PRO.GES, riguardo alla nuova gestione di due asili, di alcune comunità alloggio per anziani e di assistenza domiciliare. I soldi a disposizione sono molti altrettanto saranno le capacità?

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36 commenti su “Date a Cesare!”

  1. bruno courthoud Says:

    come si vive bene nel sottobosco della politica, quella vincente ovviamente; si chiama libero mercato o mercato delle vacche?

  2. maicol Says:

    César SVP …

  3. Bisker One Says:

    Ribadisco il concetto: se i prossimi vincitori saranno gente a cui il francese sta sul gozzo (è una speranza, non un timore…) Marques salterà sul loro carro e tornerà a sbraitare contro il francese. E il Leone Rosso magari cambierà colore, chi lo sa.
    (Sì, me l’hanno già detto: sono un cinico nato.)

  4. Mistinguet Says:

    In Valle si stanno formando delle oligarchie: imprese, cooperative, studi professionali legati strettamente al potere politico prendono tutto ciò che rende. Agli altri solo le briciole.
    Fino a quando sopporteremo lo strapotere del Putin di no-s-atre e i suoi accoliti?

  5. tagueule Says:

    Union Valdôtaine Pont de Pierre. Presidente: Cristina Galassi
    Vice Presidente: Stefano Radin (3 Bite)
    Membri: Massimiliano Domenichelli, Michele Bernardi, Simone Bertucco, Laura D’Ippolito, Cesare Marques (3 Bite) e Giovanni Pezzotti.

    Amici: Michel Luboz (3 Bite)

    Le Cooperative sociali di tipo A o B in questo momento hanno bandi milionari riservati. Non è necessario avere competenze. Quando vinci puoi assumere il personale competente oppure dare addirittura l’appalto ad una cooperativa che è già competente.

  6. Paul2 Says:

    Rinnovo l’invito a tutti i disoccupati ad andare a iscriversi alla sezione del Pùn de Pìra…

  7. bruno courthoud Says:

    mistinguet, quanto hai ragione! un regime in maschera!

  8. maicol Says:

    per César i valori (bollati) avant tout!

  9. armando fiou Says:

    lo schema è quello di Publitalia/Mediaset Pdl ma in piccolo. Interessante. In fondo queste società non resisterebbero un mese in un mercato di libera concorrenza.

  10. Paul Says:

    Alla sezione “Pont de Pierre” parleranno in patois? ahahahah 😀 l’UV ad Aosta città, tranne in collina, non ha senso di esistere (se non per motivi “non ideologici”…mah!)


  11. La triste verità è che certa politica è diventata un efficiente oltre che l’unico reale ufficio di collocamento.
    O ti sistemano direttamente non più nel posto pubblico ma in quello della società controllata/partecipata (la CVA sta scoppiando di personale ad esempio) oppure impongono l’assunzione all’impresa che è stata favorita nelle pubbliche forniture inviando il nominativo.
    Non più di una settimana fa ho saputo di un laureando invitato da alcuni “amici” a prendere la tessera di un partito del quale non aveva mai condiviso nulla. Cosa che ahimè ha fatto.
    Non mi sento di condannarlo senza appello, ma certo il ricatto del consenso in cambio del posto di lavoro è quanto di più meschino ci possa essere.
    I peggiori difetti del profondo sud Italia nell’estremo nord.

  12. bruno courthoud Says:

    ma ormai è forse possibile fare una distinzione fra profondo sud ed estremo nord? a me pare di no.

  13. Puciu Says:

    bof, se piegate la crata geografica in due, nel mezzo, guardate un po’ dove va a finire la Vallée e poi di che cosa vi stupite?

  14. Paul Says:

    Stefano Ferrero lei tocca un tasto dolente… le società partecipate.. le famose società partecipate di cui il governo Monti sta parlando in questo periodo (e di certo non positivamente)… siamo sicuri che tutto ciò durerà ancora molto? e comunque è normale che in queste società (finanziate con soldi pubblici) non si faccia neanche uno straccio di concorso o selezione? anche sta storia del ricatto (tu mi voti e io ti do lavoro) non avrà vita lunga siccome i soldi saranno sempre meno e si sa che mica si può accontentare tutti (non come prima quando le risorse erano molto abbondanti).

  15. madpack Says:

    sono d’accordo con tutti, ma non sul sta diventando, a meno che non parli un novantenne….mi spiego… ritengo che SIa così da parecchi, troppi anni, almeno da quando me ne ricordo io son già venti….

  16. zorro Says:

    del resto anche le più piccole società funiviarie fanno assunzioni ed esclusioni di personale con metodi nepotistico-mafiosi. Lasciano a casa Tizio perché ha osato contraddirli una volta, e assumono Caio e Sempronio prossimi parenti di politici al vertice dell’amministrazione comunale del momento ( e vale per tutti, sia ben chiaro). Nominano come dirigenti della società politici sul viale del tramonto, che non sanno o non vogliono far nient’altro, i quali, a loro volta, sono ben inseriti , di dritto o di rovescio, in ditte fornitrici di materiali che -guarda caso- furoreggiano in zona. Di che stupirsi? adesso che le funiviuzze si accorperanno, si scanneranno tra loro per “guadagnarsi” (si fa per dire…) un posto in uno straccio di CdA….. che goduria vederli farsi a pezzi reciprocamente.

  17. pirmin Says:

    Ha ragione Paul, l’unica sezione UV che ha ragione di esistere in città è quella di Saint-Martin… Lì almeno si è discusso a lungo prima dell’accordo con il PDL! Altre sezioni però, più coraggiose e senza padrini, hanno avuto le palle e la coerenza per votare NO!!!

  18. Giacomo R. Says:

    Secondo il mio parere, i commenti che leggo qui sono troppo affrettati e troppo poco coincisi… Perdonatemi signori, innanzitutto vi siete chiesti se c’è qualche società ad Aosta che riesca a combinare qualcosa seriamente e con coscienza, in modo da tener vivo il libero mercato Aostano e Valdostano? Queste società rappresentano l’1% della totalità… Poi non parliamo a vanvera se le cose non le sappiamo con estrema certezza. A parte il fatto che le vere società partecipate sono ben altro, mi perdoni sig. PAUL ma devo contraddirla; le società a cui si riferisce lei esistono per altri scopi e sono realmente “partecipate” da figure indecenti e indegne di farne parte per svariati motivi (parliamo anche di altre cifre con molti più zeri). Termino dicendo che la storiella del “ti assumo se mi dai il tuo consenso” ecc…. sicuramente è una realtà di fatto esistente in alcuni ambiti, ma non in tutti. Esistono anche le competenze… Le persone continuano a fare di tutta l’erba un fascio, sfasciando completamente il paese. Bisogna distinguere il buono dal cattivo applicandolo anche, ahimè, nel nostro caro ed attuale governo nazionale. Mi piace pensare che esistono ancora persone con una coscienza e che credono nei valori e nelle capacità dell’essere umano in se stesso. Poi chi di voi nella vita non ha mai ricevuto un’aiuto da qualcuno? Se ricevi qualsiasi tipo di aiuto, anche lavorativo (e credo che nell’arco di una vita si può e si potrà benissimo ricevere), l’importante è meritarselo, in modo da guardarsi allo specchio la mattina e avere la coscienza pulita…Ora voglio proprio vedere chi scaglierà il sasso per primo, anche perchè credo che in questo blog, nessuno è senza peccato (se cosi si può chiamare)…


  19. Positivo, a prescindere dalle simpatie, l’intervento di Louvin.
    Peccato che, come dice Madpack correttamente, il fenomeno dell’utilizzo delle “società regionali” come uffici di collocamento risalga a decenni fa.
    Decenni in cui chi è stato consigliere, assessore, presidente della giunta e del consiglio non aveva mai messo in evidenza come ora fa correttamente, ma dai banchi dell’opposizione questa vera schifezza.
    Il famoso avere le mani in pasta…

  20. bruno courthoud Says:

    … e la ruota continua a girare all’infinito, allo stesso modo. Oggi a me (maggioranza), domani a te (opposizione). Per votare lo spoil’s system si sono infatti trovati tutti d’accordo, maggioranzaa e opposizione. Nessuna speranza che la manfrina cambi.

  21. philippe Says:

    Robert Louvin che si lamenta dell’ingerenza unionista? Detto da chi ha “ingerito” da Assessore alla Cultura, poi da Presidente del Consiglio regionale e infine da Presidente della Giunta è una garanzia! Presente in Regione dal 1988 (eletto x 3 legislature nell’UV, poi, visto che lo statuto unionista non lo permetteva più, approdato ad altri lidi). 24 anni di amministrazione regionale e poi una bella mattina sono tutti collusi con mafia e camorra, pronti a condizionare le libere scelte degli indifesi cittadini valdostani. Per dirla alla Toto’: ma mi faccia il piacere! Io diffido sempre da chi sputa nel piatto dove mangia e soprattutto dove ha mangiato.

  22. Paul Says:

    Philippe non ha tutti i torti, è pur sempre vero che si fa anche tanta demagogia… però alcune cose che non vanno (e che non andavano neanche 20 anni, indipendentemente da chi c’è o c’era al potere) ci sono e sono evidenti…
    sempre parlando di assunzioni, si potrebbe sapere come mai, per il tempo determinato, si prediligono le agenzie interinali assumendo gente che non ha fatto concorso? (chissà come mai!).
    Signor Giacomo R. un aiuto può essere dato a chi veramente se lo merita ma non a gente incompetente che non si è fatta il culo (scusate l’espressione ma rende bene) per raggiungere un determinato scopo.
    Ad esempio nella P.A. assumerei gli idonei di una graduatoria che hanno studiato e sostenuto un concorso ( piuttosto che gente che entra per vie traverse con contratti di collaborazione e menate varie..)
    Ma anche in queste famose società partecipate si dovrebbero fare delle selezioni o concorsi per permettere ai più meritevoli di poter accedere, perchè non vengono fatte? con quali criteri si procede alle assunzioni?

  23. Bisker One Says:

    @Paul
    D’accordo con te, in linea di principio; ma credo tu sia consapevole quanto me che parlare di meritocrazia in Italia è come parlare di atmosfera sulla Luna.

  24. Paul Says:

    Bisker, lo so benissimo purtroppo. questo è il paese delle banane
    però se prima, in tempi di abbondanza, molte di queste porcate non uscivano allo scoperto (e in ogni caso c’erano lavoro e soldi per tutti) ora le cose sono cambiate. ci ritroviamo gente incompetente e “immanicata” che a cui è garantito il posto di lavoro mentre gli onesti e coloro che meritano sono spesso a casa disoccupati.
    oltre al fattore discriminazione, cio’ comporta un minor qualità dei servizi offerti e costi maggiori (gli interinali costano di più, poi con queste logiche “clientelari” si assumono più persone del dovuto).
    sono tempi di magra e di spending review…

  25. Giacomo R. Says:

    Una domanda per tutti: secondo voi, ad Aosta, c’è qualcuno che ha un vero e spiccato spirito imprenditoriale? C’è qualcuno che, invece di criticare, lanciare frecciatine e parlare giusto per dare fiato alla bocca, riesca a fare di meglio? Io penso che prima di parlare e di giudicare si debba prima guardare i fatti, più precisamente alle azioni seguono i commenti e i giudizi. Noi italiani in generale, in questo momento, ce l’abbiamo con la politica (locale o nazionale ormai non si fanno distinzioni) e ci può stare, ma non possiamo mischiarla in tutto quello che ci circonda. Per favore, distinguiamo le cose, è dovere farlo, altrimenti è meglio se mettiamo a ferro e fuoco tutto il globo terrestre…
    @Bisker one
    La meritocrazia non esiste più perchè è stata sotterrata o meglio cancellata dalla faccia della terra da chi non sa neanche il significato dello stesso vocabolo. Ma in questo post non si sta parlando di essere meritocratici o meno. L’operato di una o più persone si giudica alla fine, non all’inizio di un percorso. A casa mia si ragiona cosi, non so voi…e poi @Paul, lungi da me da escludere chi entra nelle amministrazioni pubbliche per vie traverse, nulla di cosi fallace e improduttivo per le stesse amministrazioni. Però ti devo far notare che qui non si sta parlando di tutto ciò, ma del prossimo operato di un’azienda privata che è liberissima di assumere chi vuole con i propri criteri. Poi se le persone hanno o meno le capacità, si vedrà alla fine del percorso…I giudizi affrettati è meglio lasciarli sempre nel cassetto del dimenticatoio…

  26. roby65 Says:

    @Giacomo R.
    In linea di principio hai ragione quando dici che un’azienda privata è liberissima di assumere chi vuole con i propri criteri ma sai qui in VDA siamo un pò prevenuti. Alle volte ci sembra di vedere la connessione tra affari/politica come un modo per gli imprenditori di lavorare a scapito della qualità del lavoro.

    Mi spiego meglio se ci sono 2 imprenditori chiamiamoli gatto rosso/nero e gatto bianco che lavorano nello stesso settore diciamo che fanno il pane e gatto bianco lo fà usando le farine migliori, il forno giusto, il negozio pulito, paga le tasse ecc.. mentre gatto rosso/nero lo fà con la farina scadente, il forno sbagliato, non paga le tasse ecc… in un mercato normale rosso/nero dovrebbe chiudere nel giro di poco tempo perchè noi compreremmo solo quello di bianco, giusto?

    Ma poi appare il politico di turno che ovviamente si mette d’accordo con rosso/nero che comincia a fornire il suo pane a mense, ospedale, magari a spedirlo come aiuti umanitari. La potenza economica e politica di rosso/nero cresce sempre di più fino a costringere alla chiusura bianco con modi leciti (pubblicità ingannevole sparata, gadget, ecc…) e illeciti (invio in continuazione di controlli, verifiche, multe opinabili ecc…).

    A questo punto gli altri operatori capiscono che o si alleano con rosso/nero o muoiono e quindi alla fine noi mangiamo un pane di m…. pagandolo carissimo in quanto rosso/nero è padrone incontrastato del mercato.

    Vedi quello che stà succedendo con PRO.GES e Leone Rosso è proprio questo e se non riesci a vederlo probabilmente i raggi UV ti hanno creato problemi alla vista!

  27. Giacomo R. Says:

    @roby65
    Il tuo discorso potrebbe essere giusto fino a pagina 2, ma da li in poi non ha senso. Il mercato del lavoro in Valle, per quanto riguarda questo settore, è scarno e qualitativamente parlando è a livello della fossa delle marianne (ti vorrei elencare alcune aziende che operano nel settore ma mi astengo dal farlo, potrei essere molto cattivo). A me basta che un’azienda lavori bene e segua una strada dove il servizio datogli in gestione sia florido e riesca a dare i suoi frutti. Tutto il resto sono chiacchiere da bar e soprattutto gelosia pura al mille per mille. Lo sottolineo in base alla prima domanda che avevo fatto…Secondo me ci sono poche persone capaci ad Aosta per fare cose ad un certo livello, e quando qualcuno è in grado di farle, avendo le capacità, l’ira e la gelosia esplodono da tutte le persone che rimangono defilate perchè non hanno le potenzialità giuste o se ne fregano fino a questo preciso momento. Quindi, secondo il mio parere, il tuo è un discorso puramente antipolitico, e scarsamente imprenditoriale. Purtroppo si sfocia sempre nell’antipolitica, è la realtà odierna. Non volermene, ma credo che la tua idea sia troppo assolutista. Bisogna valutare tante sfaccettature…La causa scatenante è la situazione del nostro paese.

  28. tagueule Says:

    Evidentemente Giacomo R. lavora lì (infatti dice: per quanto riguarda questo settore). Ed è pure un po’ qualunquista e parla per luoghi comuni:
    – i commenti poco coincisi (forse voleva dire concisi)
    – chi è senza peccato scagli al prima pietra
    – lanciare frecciatine
    – parlare giusto per dare fiato alla bocca
    – chi di voi nella vita non ha mai ricevuto un’aiuto da qualcuno?
    – l’importante è meritarselo
    – antipolitica
    – vorrei fare i nomi, ma ho paura di essere scoperto
    – la causa scatenante è la situazione del nostro paese
    Nel panorama valdostano ha ragione lui: è lui la persona giusta per fare l’imprenditore. Ignorante: non c’è bisogno di conoscere le leggi, di avere esperienza diretta, di sapere di psicologia, di conoscere la storia dell’assistenza sociale e l’evoluzione del welfare in Italia e in Europa. Giacomo R. conferma i dubbi qui discussi.

  29. Stinsonn Says:

    I commenti sopra riportati sono davvero tutti pertinenti.Nel descrivere “l’andazzo” degli affari in VDA mi sentirei di condividere l’opinione di tutti quelli che mi hanno preceduto, peccato che nessuno pone il problema del motivo per il quale queste cose succedono. Ci rendiamo conto che l’UV è al potere da un quarto di secolo? Ha superato perfino il Fascismo !!! Esso fa e disfa la vita dei valdostani a suo piacimento e suo tornaconto.Ma chi l’ha votato per cinque e più mandati facendoci addirittura raggiungere la maggioranza assoluta in Consiglio Regionale? Meditiamo su questo e, la prossima volta, alle future elezioni, prima di mettere il segno su un simbolo che rappresenta un’accozzaglia di affaristi, mafiosi, ed altro ancora, come da moltissimi detto, riflettiamoci un momento così se avremo optato per altra forza politica, non avremo rimpianti.

  30. sanglier Says:

    quello che io trovo choccante è come davvero non abbiamo nessun tipo di buongusto.
    Sono mesi che ci sono i fari puntati sulla 3bite e relativi soci.. ma per inventarsi sta partita di giro di cooperative non avevano davvero nessun altro a cui fare mettere la faccia?
    Per quel che riguarda i risultati ex post di questa nuova scuola di management che è la 3bite: un piccolo esempio dell’efficacia con cui si muovono lo abbiamo già avuto… facciamo un test sulla soddisfazione dei “clienti” riguardo alla gestione della PRECARI SPA???

  31. Giacomo R. Says:

    Credo che @taguele invece confermi di essere la persona più prolissa di questo blog, visto che mi ha giudicato in men che non si dica e purtroppo o per fortuna non sa quello che faccio per campare. Fazioso e sconsiderato nei giudizi, il signor o signora taguele non capisce che le discussioni e i giudizi sono ben accetti, ma almeno che abbiano fondamento. Tanto vale fare un blog per discutere ed esprimere le proprie opinioni…Sono stato attaccato ingiustamente solo per aver espresso un’idea che credo non sia cosi sbagliata. Sembra che patuasia rispecchi una delle tante classi ristrette esistenti nel nostro paese. Se la vostra democraticità e il vostro modo di porvi nei confronti di persone nuove che scrivono è questo (@taguele credo che scriva da parecchio in questo blog sparando su tutto e su tutti senza alcun ritegno, tutti i post vecchi lo confermano), tanto vale lasciar perdere…Se vedrò scrivere persone un po’ più democratiche, allora condividerò nuovamente le mie idee.

  32. patuasia Says:

    Signor Giacomo R, il suo disappunto è francamente esagerato, non mi sembra che ci sia stata offesa alcuna nei suoi confronti, ma una visione fortemente critica che in uno spazio democratico è legittima. Lei dice di essere stato attaccato ingiustamente, può difendersi come ho fatto io contro il fango, quello sì offensivo, che mi è stato abbondantemente gettato addosso, se avessi avuto la sua suscettibiltà avrei chiuso il blog tre anni fa. Questo per invitarla a restare e a dare il suo contributo alla discussione. Tornando a questa condivido le sue teorie, ma nella realtà le cose si presentano in modo molto diverso: una e più società che controllano numerosissime attività come il Leone rosso e la 3bite è grazie alla solida collocazione politica, questo è indubbio, e questa non è esattamente il tipo di meritocrazia che si vorrebbe. Lei dice che bisogna saper valutare l’operato, è vero: la gestione della salva-precari non mi sembra abbia dato degli ottimi risultati, le feste di fine anno io le trovo patetiche, i siti realizzati sono modestissimi, il Sound festival è costoso ecc ecc, quindi è naturale che qualche dubbio sulla gestione di asili e mense ci sia o no? Se poi gli utenti saranno felici e soddisfatti sarà certamente un bene.

  33. maicol Says:

    @Giacomo R. perché ti ostini ad usare parole di cui non conosci il significato? tra coincisi e prolissa … ma parla come mangi che fai più bella figura.

  34. libero Says:

    Leggo su aostasera.it che la Leone rosso è stata costituita nel 2011 come cooperativa di pulizie con 5 addetti! Mi sembra un’ottima qualifica per aver preso in gestione i servizi alla persona che prima erano della Proges.

  35. rubagotti Says:

    ma qualcuno è in grado di recuperare un curriculum vitae di questo ciondolone? Qualcuno sa dirci qual è stato il suo percorso scolastico e con quali risultati è stato portato a termine?
    E’ vero che il ciondolone gestiva delle discoteche a Cervinia?
    E’ vero che il ciondolone ha un paternità potente?
    grazie delle risposte


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