Siamo sempre gli ultimi!
Riceviamo dall’associazione Valle virtuosa e volentieri pubblichiamo.
La Valle d’Aosta sta per compiere una scelta che Reggio Emilia ha fatto 44 anni fa e che oggi decide di abbandonare. Non si può certo dire lungimirante il nostro Governo regionale, che nel 2012 decide di incenerire la parte indifferenziata dei rifiuti, mentre nella città emiliana si sceglie di smantellare definitivamente l’inceneritore realizzato 44 anni fa e via via aggiornato tecnologicamente. Al suo posto, un moderno e collaudato impianto di trattamento meccanico biologico (TMB). «È stato il porta a porta a farlo chiudere», ha dichiarato il sindaco Graziano Delrio. «Se siamo arrivati alla chiusura, e non al trasferimento dell’inceneritore come si ipotizzava in un primo tempo, è stato grazie al lavoro collettivo che dal 2004 i cittadini reggiani e le amministrazioni pubbliche hanno portato avanti insieme, partendo dal porta a porta sperimentale nella Settima circoscrizione fino al modello Reggio di raccolta integrata e alla decisione per l’impianto di trattamento meccanico biologico».
Si tratta di un ulteriore argomento a favore delle soluzioni alternative all’impianto di incenerimento proposto dal Governo regionale.
Tag: Associazione Valle virtuosa, Pirogassificatore, Porta a Porta, Valle d'Aosta
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18 giugno 2012 a 01:54
“Siamo sempre gli ultimi!” Espressione sbagliatissima.
Essere ultimi implica aver raggiunto il traguardo anche se in ritardo.
Noi Siamo decisamente Non Classificati.
Peccato. Davvero.
18 giugno 2012 a 10:15
Speriamo che la sig.ra ZUBLENA legga bene questo articolo. Qualcuno gentilmente ha modo di segnalarglielo?
18 giugno 2012 a 11:31
Signor L’ultimo, lei ha maledettamente ragione!
18 giugno 2012 a 12:27
e poi finchè “qualcuno” avrà il suo tornaconto economico….
18 giugno 2012 a 13:52
Li legge, li legge! Leggono tutto o hanno qualcuno che lo fa per loro, ma dato che la decisione prescinde dal buon senso, non sarà certo questo articolo a far cambiare programma. Qui vige la democrazia del Marchese del Grillo: “io so io e voi nun siete un c….”
18 giugno 2012 a 19:20
ci piace il vintage!