Salviamo la Aosta – Prés-Saint-Didier


Riceviamo dall’associazione Pendolari stanchi e volentieri pubblichiamo.

L’Associazione Pendolari Stanchi Vda, in collaborazione con Legambiente e Arci-Espace Populaire, organizzano una gita collettiva fino a Pré- Saint-Didier per conoscere da vicino questa tratta ferroviaria. Una tratta che la Regione vuole chiudere, ma che, se fosse realmente riqualificata, potrebbe avere notevoli potenzialità. Vedere per credere. Per illustrare le nostre ragioni invitiamo in modo particolare gli operatori della stampa a fare il viaggio con noi sabato 23 giugno. Nel corso del tragitto (50’) presenteremo il documento che abbiamo dato al consiglio regionale, lo stato dell’arte della raccolta firme sulla petizione popolare e le prossime iniziative. Il programma della giornata prevede: partenza alle ore 10,30 dalla stazione di Aosta, conversazione con la stampa sul treno. Arrivo a Pré-Saint-Didier, pranzo “al sacco” in piazza presso il banchetto di raccolta firme, ritorno nel pomeriggio. Abbiamo invitato a prendere parte a questa “pendolata” i consiglieri regionali, i sindaci dei comuni sulla tratta, gli operatori del comparto turistico per provare, insieme a noi, come si viaggia sulla AOPSD, ma anche e soprattutto come si “potrebbe” viaggiare, se si provvedesse seriamente a progettarne il rilancio e l’ammodernamento.
Sono gradite chitarre, macchine fotografiche, twitt-living, videocamere, disegnatori e artisti… per animare e documentare la giornata. Raccoglieremo tutte le testimonianze sul nostro sito. Chi volesse partecipare è invitato a prenotarsi entro il 18 Giugno al 3934670550 oppure
scrivendo una mail all’indirizzo pendolaristanchivda@gmail.com in modo da poter programmare con Trenitalia i posti sul treno, accedere al biglietto comitiva e partecipare all’estrazione “semiseria” di tre abbonamenti mensili fruibili sulla linea!
Altre notizie sul sito pendolaristanchivda.wordpress.com

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7 commenti su “Salviamo la Aosta – Prés-Saint-Didier”

  1. brother Says:

    La finestra del mio ufficio guarda sulla tratta di ferrovia che volete salvare (zona Aosta, in prossimità della stazione)….ragazzi, per una volta sono d’accordo con la Regione! Quel coso puzzolente che viaggia avanti indietro è quasi sempre desolatemente vuoto. Volerlo mantenere in vita è un puro esercizio di nostalgia.

  2. armando fiou Says:

    Non so se avete mai fatto caso alle migliaia di turisti che affollano Chamonix…ma perche’ preferiscono il lato francese?? eppure la bista non ‘e poi questo granché.
    Eppure Courmayeur é cosí bella con il suo piazzalone in cemento armato, l’enorme e utilissima patinoire, i suoi altissimi condomini e le sue stupende tangenziali. Tutto sembra cosí dannatamente anni 70. Come mai non apprezzano questi vigliacchi?

    http://www.compagniedumontblanc.fr/fr/presentation-des-sites/tramway-du-mont-blanc

    http://www.tmrsa.ch/rail.htm

  3. armando fiou Says:

    guardate qui:

    http://www.salute.gov.it/dettaglio/pdPrimoPiano.jsp?id=77&sub=0&lang=it

    http://www.chamonix.net/francais/transport/vallee/vallee_train.htm

    Code idi turisti arrapatissimi disposti a pagare 20 euro per fare un’ora di treno lento e rumoroso. Inspiegabile.
    Meglio, molto meglio, i nostri magnifici pulmann SAVDA da 15 metri che viaggiano inesorabilmente vuoti bruciando gasolio da una parte all’altra delle valle.

  4. Stinsonn Says:

    Ottima iniziativa!!
    La linea APSD farebbe estremamente comodo a tutti i valdostani se questa fosse razionalizzata. Non ho la pretesa di “tirare fuori dal cilindro” una proposta, però da diverso tempo penso che la ferrovia locale, e non solo la tratta in questione ma tutta la valle centrale, da PSD a PSM, andrebbe modernizzata e resa più funzionale. Se non sbaglio la VDA, quotidianamente, viene percorsa da molta gente a bordo di veicoli per recarsi sul luogo di lavoro. Questa massa che si sposta da ovest ad est e viveversa,crea nelle ore di punta un grosso traffico ed un, ancor di più, problema di parcheggio; se potesse usare un mezzo rapido e veloce come il treno certamente lascerebbe a causa l’auto, con ciò che tutto questo comporta. Vagamente ho sentito parlare di metropolitana leggera, o roba del genere, per la risoluzione dei problemi viabili in VDA, perchè non impegnarsi e mobilitarsi in tale direzione? Oggi che il costo della benzina ha raggiunto i livelli che conosciamo e, la prospettiva futura non è certo che diminuisca, sarebbe auspicabile che l’auto venisse lasciata più in garage e meno nei parcheggi cittadini che sono sempre più insufficienti e che spingono le amministrazioni pubbliche a costruirne di nuovi, anche a costi demenziali: pensiamo ai nuovi parcheggi dell’ospedale Parini!!!!
    Ma a parte ciò, occorre pensare anche, e soprattutto, all’ambiente, agli scarichi prodotti dai motori con tutto ciò che questo comporta per la salute dei cittadini, fra cui i bambini. Per queste ed altre numerosissime ragioni sarei dell’avviso di optare, per i nostri spostamenti, per il treno o mezzo analogo che consenta gli spostamenti collettivi. Quindi, forza, cominciamo col sostenere il ripristino ed il potenziamento della tratta Aosta -PS Didier !!!!!!


  5. @Stinsonn Grazie. Dai una occhiata al sito dell’Associazione. E’ un po’ che lavoriamo su questi temi.
    http://pendolaristanchivda.wordpress.com/

  6. cesara pavone Says:

    Forse sono stata poco attenta ma non mi sembra di aver letto a riguardo, né il commento del Sindaco di Courmayeur, né di quello de La Thuile e neppure quello del sindaco di Pré Saint Didier.
    Questa tratta non riguarda solo i comuni che attraversa, interessa
    eccome anche l’alta Valdigne e dispiace constatare che i sindaci di tutta la Valdigne non si facciano carico di sostenerne ( scusate il bisticcio) la sostenibilità!
    Per tacer della Comunità Montana !!!
    Come ampiamente documentato da Fiou, Chamonix valorizza il suo vecchio treno e ne fa un atout …. noi valdostani siamo viziati da una Regione con troppe risorse economiche, mentre gli amici Savoiardi, che non ne hanno di certo altrettante, hanno aguzzato l’ingegno, noi lo abbiamo posto in letargo.

  7. cesara pavone Says:

    Non so di che colore partitico siano i sindaci dei comuni attraversati dall’AOPSD ma penso che siano in maggioranza di stretta marca unionista perché salvo il sindaco di Morgex, Graziola, gli altri sindaci non sembra si siano distinti ed abbiano fatto obiezioni all’assessore, o almeno,se le hanno fatte, da qs articolo non si evince:
    http://edizioni.lastampa.it/aosta/articolo/lstp/651/


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