Si illumina d’immenso!
Ho come l’impressione che la rubrica: Lettere alla Stampa, sia diventata uno spazio pubblicitario. Troviamo ieri Romano Dell’Aquila che si fa in due per dar luce all’opaco Milanesio amico-suo, oggi una dicasi turista, Vanda Pennazzo, che si sbraccia per Luigi Berger sindaco di Champdepraz, imprenditore e amico-suo. Fa sorridere il tono bucolico. A detta sua il faccione di Berger “si illumina ogni qualvolta gli si parli dei boschi, dei sentieri, dei laghi, dei panorami della sua valle”. Avete presente Paperon De Paperoni alla vista dei dollari? Ecco, la luce che rishiara la facciona di Luigi è quella! Questo ultimo spot pubblicitario è curato dalla stessa società di marketing di quello di Dell’Aquila, anche qui la bontà del soggetto politico è sopra ogni cosa. Per Milanesio l’Università rappresenta l’ultima è più importante sfida della sua vita e quindi è cosa buona e giusta che sia lui a occuparsene, per Berger non “è possibile che proprio chi ha tanto amato, tanto ama e tanto ha fatto per la sua valle,… non abbia avuto e non abbia tutt’oggi rispetto per quei suoi luoghi in cui è cresciuto. “. Entrambe sono dunque brave persone, amano la loro terra al di sopra di ogni interesse personale. Le centraline nel Parco? Un tentativo subdolo di Legambiente di screditare l’imprenditore-sindaco. Insomma in queste lettere-spot chi critica, chi avverte delle anomalie nella gestione pubblica delle risorse sono persone cattive che non conoscono a fondo i loro interlocutori, loro sì buoni e generosi. Mi chiedo: ma da dove vengono fuori questi personaggi? Possibile che esistano davvero? Che esistano ancora? Come conclude la turista Vanda: che tristezza!
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30 Maggio 2012 a 15:58
Gli si illuminano gli occhi? E per questo dobbiamo credergli? Ma chi cavolo è questa Vanda, una di Milano che ci prende per degli imbecilli?
31 Maggio 2012 a 09:28
Un’amica senz’altro che gli ha reso un favore, chi conosce Berger sa perfettamente che i suoi occhi brillano quando vede una possibilità di fare affari. Mi sembra, ma potrei sbagliare, che il bravissimo sindaco abbia avuto in passato qualche problemuccio con la giustizia… chissà, forse…
1 giugno 2012 a 21:26
c’è di peggio: in qualche posto, che non nomino per pietà, c’è qualcuno che dice, osservando il torrente, bellissimo e ricco d’acqua a primavera (uno di pochissimi non ancora totalmente intubati x alimentare una centrale del benefattore Berger): “ma che tristezza!!!! guardo tutta quest’acqua e vedo scorrere via migliaia di banconote”: quando si dice essere filosofi!
3 giugno 2012 a 13:04
la signora vanda è una turista milanese che da anni frequenta champdepraz e conosce molto bene gli abitanti di questo paese che da sempre permettono a berger prima come impresario e adesso come sindaco di illuminarsi ogni volta che intravede una possibilità di guadagno fregandosene del fatto che il parco del mont avic sia nato per tutelare questa zona bellissima dove lui è nato e cresciuto!!!!!! ps. la signora vanda da anni affitta casa a chèvrère e indovinate da chi….?
3 giugno 2012 a 13:15
pare che la Vanda della lettera in difesa di San Luigi Berger martire sia una sua inquilina… beh, potrebbe fondare il LB fans club e stabilire la sede a casa sua, cioè di Berger.