Oscura mente
I cittadini vogliono la ferrovia! La vogliono perché la ferrovia è sicura, inquina poco ed è economica. I nostri amministratori invece preferiscono l’autostrada carissima, l’aeroporto inutile, le funivie e magari eterni studi di fattibilità su ferrovie fantascientifiche come l’Aosta-Martigny. I valdostani non vogliono che la ferrovia Aosta-Pré-Saint-Didier venga riconvertita in pista ciclabile o strada per autobus elettrici o “ibridi” come dice Aurelione. Vogliono una metropolitana leggera, progetto dei verdi di qualche decennio fa, che colleghi l’alta valle con il capoluogo, liberandolo dalle auto. L’Assessore non vuole, dice che costa troppo. Ma guarda! Anche l’aeroporto costa un casino però si sta costruendo. Dice che la Regione spende 470 per ogni corsa e per ogni volo mai decollato cosa spende? Dice che i collegamenti ferroviari fra alcune città piemontesi sono a rischio chiusura, ma guarda! Anche l’Enac aveva previsto la chiusura di moltissimi aeroporti secondari, ma questo non ha fermato la costruzione dell’aerostazione. E’ così chiaro, direi lampante, che a muovere i fili del burattino non sono il buon senso e la necessità dei cittadini; non è una strategia politica complessiva sullo sviluppo della viabilità della Regione che suggerirebbe di sfruttare al meglio quello che c’è già, quanto altri interessi a noi oscuri, perlomeno intuibili.
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26 aprile 2012 a 15:10
che la regione non sia ancora riuscita a mettere le mani, direttamente o indirettamente, sulla ferrovia? che il problema sia tutto e solo lì?
28 aprile 2012 a 09:39
perchè non parliamo della SAVDA??? collettore di mille tangenti. Bus da 60 posti che scorazzano da Bionaz a Doues e da Etroubles ad Antagnod. Gasolio bruciato su strade che attraversano campi fioriti e mucche felici al pascolo. Oppure la fantastica corsa Aosta Martigny per aiutare i negozianti valdostani ad andare il lunedì a depositare i soldi all’UBS della cittadina svizzera o, ancora più misteriosa, la corsa Aosta- Annecy (dove probabilmente “studia” qualche figlio di politico locale)
Che dire poi della concorrenza spietata alla ferrovia sulle tratte aosta courmayeur o aosta pont saint martin. Delle due l’una e siccome con la ferrovia non si fanno tangenti (per adesso) allora si è puntato tutto sul trasporto su gomma creando un gigante dai piedi di argilla il cui bilancio è puntualmente pagato dai contribuenti: SAVDA.