Ahi, che botta!


Non so voi, ma a me questi tecnici piacciono ogni giorno di più. Forse un giorno mi pentirò di questa dichiarazione, ma al momento non posso non notare che quello che i partiti non sono mai riusciti a fare in molti anni questi mettono a segno molte frecce nel giro di pochi mesi, per ultima l’ICI alla Chiesa. Anche ad Aostra il ministro tecnico Renato Balduzzi si è ampiamente differenziato rispetto alle rassicurazioni fatte dall’allora ministro Altero Matteoli. ” Qui come altrove è necessario porre una grande attenzione alla sostenibilità economica delle opere”, ha detto (aostasera.it). Tradotto: l’ospedale è un’opera faraonica e costosissima non sperate di spremere soldi dallo Stato! – Signori, non è più tempo  di costruire cattedrali nel deserto – . Piccola soddisfazione la porteranno a casa i sostenitore dell’ospedale nuovo fuori Aosta, infatti il ministro ha notato l’anomalia di una struttura sanitaria così ingombrante nel centro città e i contingenti problemi di traffico. Come la mettiamo? Se si fosse presa in esame l’ipotesi dell’ospedale nuovo, probabilmente a quest’ora ci sarebbero già le fondamenta, ma evidentemente gli interessi girano in un’altra aerea. Duecento milioni di euro non sono uno scherzo, lo Stato forse potrebbe versarne quindici e gli altri? E poi c’è l’Università? Sembra proprio che le Grandi Opere, su cui si è concentrata l’ultima campagna elettorale e su cui poggia la sicurezza elettorale di un certo partito, stiano cadendo come macigni sulla testa di qualcuno.

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21 commenti su “Ahi, che botta!”


  1. Anch’io me ne pentirò di pensarla pressapoco come te.
    Ma ho paura che tra qualche mese ricadremo nel baratro dei partiti, dopo che i tecnici lasceranno il loro post e saremo costretti a nuove elezioni…
    ho davvero paura di cadere nelle mani di chi non sa fare.
    Questi almeno fanno, sanno fare, anche se fa male.

  2. Bisker One Says:

    Nell’antico Egitto, i faraoni basavano tutta la loro carriera politica sul farsi costruire monumenti per impressionare il volgo. Adesso è la stessa cosa – ma i faraoni riuscivano a farseli costruire, i monumenti. Le grandi opere strombazzate come “necessarie” dal nostro mancato faraone finiscono dopo breve o lungo tempo nel dimenticatoio; vedasi trenino di Cogne, ma anche quel nuovo progetto della metropolitana, che a quanto pare non verrà mai più costruita. Solo che per dare l’avvio a opere che non vedranno mai la luce vengono sprecati gli stessi soldi che servirebbero a portarle a termine. Oltre al danno, anche la beffa!

  3. La Bricolla Says:

    gent. Patuasia,

    perchè delle dichiarazioni di Balduzzi lei riporta solo quello che più le aggrada?

    perchè non ha citato anche il passaggio: “il nuovo progetto di ampliamento dell’ospedale regionale Umberto Parini di Aosta è piu’ ambizioso, un po’ diverso – ha detto in serata, ad Aosta – da quello che conoscevo. Mi pare i progettisti dimostrino di aver ben presente il tema della sostenibilita’ urbana”.

    o ancora queste dichiarazioni: ”Questo ospedale, rispetto ad altre realta’ – ha detto – e’ caratterizzato dalla sua centralita’ all’interno del tessuto urbano. Quindi il problema e’ il solito: capire quanto sara’ ingombrante questo nuovo progetto”.

    non mi sembrano dei giudizi lapidari e non credo sia corretto dipingerli come tali.

    guardi, non voglio farne una battaglia di quartiere o ideologica, ma fare il “montaggio” a proprio uso e consumo delle dichiarazioni di un ministro non rappresenta proprio il top di gamma dell’informazione libera e aperta. non faccia la Minzolini di turno…

  4. marburg Says:

    Cara bricolla, difficile che un ministro dica che il progetto fa cagare… ma affermare che bisogna “capire quanto sara’ ingombrante” non mi sembra proprio un segno di apprezzamento entusiastico. Dire che il nuovo progetto è più ambizioso (= più costoso) e far presente che “è necessario porre una grande attenzione alla sostenibilità economica delle opere” segnalando poi che non c’è trippa per gatti, non sarà un giudizio lapidario, ma fa pensare…


  5. … pochi hanno fatto caso, ma la visita del Ministro ha comportato un vero miracolo. Abbiamo appurato che esiste il nuovo progetto dell’ospedale, sulla cui esistenza ancora non molto tempo fa la Giunta regionale giurava il contrario.

    Quindi, per le forze di opposizione niente anteprima del progetto, per il Ministro sì.

  6. patuasia Says:

    Signor La Bricolla, difficile per me fare la Minzolini di turno: non sono al soldo di nessuno! Piuttosto lei mi sembra un po’ ingenuo nel giudicare le frasi del ministro come non lapidarie, il succo della sostanza è che manca la sostanza per affrontare un progetto così “ambizioso”. Quando poi si riferisce alla centralità dell’ospedale, rispetto ad altre realtà non fa che rilevare le difficoltà di viabilità che questo comporta che altro? Lei l’aveva interpretato come un dato positivo? Che poi il ministro affidi la soluzione dei problemi ai progettisti, mi sembra un modo elegante per dare dell’ingombrante a un’opera inutilmente faraonica, infatti segue consiglio sulla modulazione degli interventi per eviatare debiti mostruosi. Vergognoso poi che il progetto sia stato tenuto all’oscuro sia alle forze di opposizione sia alle forze interne dell’Union non così allineate.


  7. Esimio La Bricolla,
    lei nelle dichiarazioni del ministro, ha letto cose meravigliose, ma Balduzzi non ha fatto altro che riportare alla realtà, una magnificenza di progetto – con visione futuristica – che in effetti non possiede. E’ inutile che lei scriva che questo progetto è più ambizioso e un pò diverso….Si guardi bene questo link che riporto qui sotto e lo apra con attenzione e pazienza. Oltre alla data del progetto che ho evidenziato, veda anche tutto il progetto dell’ospedale di Forli… inaugurato ad inizio 2004,.

    http://areademocratic.mastertopforum.org/-vp6909.html#6909

  8. La Bricolla Says:

    signori,

    nelle dichiarazioni del ministro non ho letto nulla di meraviglioso, ma le dichiarazioni complete e non montate ad arte sono dovuto andarmele a cercare su altri organi di informazione. Patuasia, lei ha riportato solo le parti in grado di sostenere e corroborare il suo punto di vista; non sarà al soldo di nessuno (esattamente come diceva Minzolini) ma si comporta proprio come se lo fosse…

    la questione della reperibilità finanziaria è indubbiamente preoccupante ed è su quella, più che su un giudizio sul merito della scelta urbanistica, che ha posto l’accento il ministro; da qui, logico il suggerimento della modulazione.

    abbiamo un governo che non esita, giustamente, a etichettare l’idea delle Olimpiadi di Roma 2020 come una idea scellerata e nel contempo dovrebbe avere delle remore a bocciare un ospedaletto nella più piccola regione d’Italia? suvvia Marburg….

  9. marburg Says:

    … non caccerà i soldi e il risultato sarà lo stesso…
    Poi i nostri (i suoi) ci stanno abituando a decidere di punto in bianco che non è più tempo di grandi opere, una dopo l’altra…

  10. unoqualunque Says:

    Signora Patuasia, lei dice “Se si fosse presa in esame l’ipotesi dell’ospedale nuovo, probabilmente a quest’ora ci sarebbero già le fondamenta”.
    Guardi sono più che certo che “se fosse presa in esame l’ipotesi dell’ospedale nuovo” lei ora scriverebbe “sarebbe stato più sensato ristrutturare l’ospedale esistente, no a nuove opere, cementificazione, ecc. ecc.”.
    L’importante è dissentire?

  11. F.V. Says:

    Ospedale, trenino, aeroporto, opere stradali milionari per collegare alpeggi sperduti, autorimesse interrate

    Se si fosse data retta all’economia ed al buon senso ed alla sostenibilità non avremmo quel gigantesco bestione in cemento all’ingresso in Aosta: l’aerostazione, con gli oltre 100 milioni di Euro già spesi per un aeroporto commerciale (vuoto) anziché turistico, con allungamento pista, strumentazione per il volo strumentale, illuminazione notturna, abbassamento della strada, modifiche alla viabilità, ecc… e costi di gestione.
    Non conveniva per tutti i cittadini e turisti investire sulla ferrovia?

    L’inceneritore, l’ospedale, l’università che iter avranno?
    E se la Valle d’Aosta fosse solo una piccola realtà che non deve basarsi su grandi opere?

  12. tagueule Says:

    Per vincere con certezza le prossime elezioni si devono immettere nel sistema dell’edilizia e del commercio annesso circa 200 milioni di euro. Che sia l’ospedale, l’università, la metropolitana non importa.

  13. patuasia Says:

    Signor unoqualunque, la sua arroganza si sposa con la sua ignoranza: come può affermare con tanta sicumera cosa io avrei scritto? Solo con il pregiudizio, l’idea preconcetta sulla mia persona, la presunzione di conoscermi. Io ho fatto parte del Comitato per l’ospedale nuovo, perché convinta della bontà della scelta. Essere contro la cementificazione selvaggia non significa non usare il buon senso. Non abbiamo bisogno di un ennesimo centro commerciale, non abbiamo bisogno di costruire nuove case quando il centro storico ha decine di alloggi sfitti, ma abbiamo bisogno di un nuovo ospedale, moderno, funzionale, rispettoso delle esigenze del malato ecc ecc. Lei è solo capace di criticare la sottoscritta, non apporta mai delle argomentazioni efficaci, solo battutine… che due palle signor unoqualunque!

  14. patuasia Says:

    Lei, signor La Bricolla, si comporta invece come colui che non vuole vedere, sentire, ascoltare e si infastidisce quando qualcuno gli solleva le mani dagli occhi. Ospedaletto di 200 milioni, secondo lei è una cosuccia?

  15. La Bricolla Says:

    …Gent. Patuasia,
    al contrario, io mi comporto come uno che vuole vedere, ascoltare e sentire tutto e tutti….ciò che mi infastidisce è che blog che si professano di libera informazione, usino mezzucci da Pravda degli anni ’70 per limitare l’informazione stessa, ma su questo punto è oramai abbastanza chiaro che non ha una risposta da darmi.

  16. patuasia Says:

    Lei ha chiaro solo ciò che considera chiaro per se stesso, abbiamo letto entrambi le dichiarazioni del ministro, io ne do una lettura, condivisa da altri, lei ne dà un’altra, condivisa da altri. Vedremo in futuro chi avrà interpretato meglio le parole del Ministro alla sanità. Mi scusi, ma cosa c’entra la Pravda? Quello era un giornale di partito, questo è un diario personale: riesce a capire la differenza?

  17. La Bricolla Says:

    …io si, e lei?

  18. marburg Says:

    Ammirevole la pervicacia con cui bricolla insiste a sostenere le sue tesi! Infatti se vogliamo parlare delle “dichiarazioni complete e non montate ad arte” (cito bricolla), anch’io me le sono cercate su altri organi di informazione. La Stampa (noto quotidiano sovversivo) riporta le seguenti testuali affermazioni del Ministro : “E’ un progetto un po’ diverso da quello che conoscevo, più ambizioso. E’ però difficile giudicarne la compatibilità con le risorse economiche disponibili”. E ancora: “l’ospedale aostano, rispetto ad altre realtà, è caratterizzato dalla sua centralità all’interno del tessuto urbano. Quindi il problema è il solito: capire quanto sarà ingombrante questo nuovo progetto di ospedale”. (Fine della citazione del Ministro). Continuo a essere convinto che parole quali :”difficile giudicarne la compatibilità con le risorse economiche disponibili” o “capire quanto sarà ingombrante questo nuovo progetto” siano segni di entusiasmante condivisione. Che giornali legge, bricolla??

  19. tagueule Says:

    A me sa tanto che La Bricolla non lo sapeva che la Pravda fosse un giornale di partito. Nel suo post lo contrappone alla libera informazione che invece (la libera informazione) ha obiettivi completamente differenti, quelli appunto di informare liberamente. Allora avrebbe dovuto citare la Novaja Gazeta. E poi che differenza c’è tra un organo di partito degli anni 70 e un organo di partito di oggi. La Pravda è come La Padania, L’Avanti, l’Unità, Il Secolo d’Italia. No, no. Mi sa proprio che non lo sapeva. Altro che …io sì, e lei?

  20. unoqualunque Says:

    Sig.ra Patuasia, ok che siamo a casa sua, però ultimamente mi sembra un pochino sboccata!
    Quindi sarei palloso, arrogante e ignorante …
    Che la verità offenda?
    E’ ovvio che lei sia per un ospedale nuovo, sia mai che condivida una-scelta-una del governo regionale!

  21. patuasia Says:

    Signor unoqualunque, non è arrogante quel suo “sono più che certo”? E non è ignoranza non sapere che nel Comitato per un ospedale nuovo io ero fra i firmatari? Sono stata sboccata nell’ultima frase gliene do atto, ma sono una donna, non sono una santa e la pazienza qualche volta scivola via, chiedo comunque scusa. Non condividere questo Governo regionale (presieduto da un condannato) è così biasimevole? Non si deve fare? Non è elegante?


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