Buon senso dove sei?
Dario Comé, presidente della terza commissione regionale (Assetto del territorio e Servizi sociali) se la prende con l’Associazione Valle virtuosa perché all’audizione invece di essere in tre si sono presentati in cinque. L’accusa è quella di non voler rispettare le regole e cioè : è la Commissione che decide chi ascoltare e non la controparte. Va bene. E’ giusto che le regole vengano rispettate, ma in quel contesto un po’ di buon senso non sarebbe guastato. Non si trattava di non voler pagare una multa, si trattava di ampliare la partecipazione a due persone coinvolte che peraltro erano i due tecnici che più degli altri avrebbero saputo informare i consiglieri. Polemica! Mancanza di correttezza! Vergogna! E’ ancora possibile che un politico sia così insensibile alla realtà che lo vede come il fumo negli occhi, da generare l’ennesimo malcontento nei cittadini su una questione così banale? Rispetto ottuso delle regole o paura di un confronto? Domanda retorica: ma un politico non dovrebbe essere al servizio del cittadino? Invece non solo il cittadino viene considerato una rottura di scatole , ma viene pure dileggiato. I nostri cari rappresentanti hanno ribattezzato l’associazione Valle virtuosa in associazione Wanna Marchi! Poi si lamentano che la gente della politica e dei politici non ne vuol più sentir parlare!
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18 febbraio 2012 a 18:12
E’ più che evidente che la questione referendum e pirogassificatore disturba tremendamente la cricca al potere in Valle. Chissà come mai?
18 febbraio 2012 a 18:18
ipotesi di mancati guadagni ? di promesse ormai da mantenere ? paura di perdere ?
18 febbraio 2012 a 19:11
al di là del rispetto formale delle regole e del buon senso, il problema forse è anche un altro: che cazzo avrebbero potuto rispondere quattro commissari illetterati di fronte ad argomentazioni tecniche? Nulla. E il segretario verbalizzante chissà cosa avrebbe capito e messo a verbale! Il livello delle commissioni, visto il livello dei nostri “politici” è questo: si trovano in forte, fortissimo imbarazzo tutte le volte che hanno di fronte persone tecnicamente preparate (non sanno più dire neanche “beh”). Si trovano bene solo quando sono tra di loro o hanno di fronte persone da loro classificabili politicamente in una casella. Per me i “politici” sono l’equivalente umano degli OGM, sono “organismi geneticamente modificati”.
18 febbraio 2012 a 19:16
p.s.
Da un punto di vista strettamente tecnico, chiunque confronti un disegno di legge originale con il testo che esce dalle varie commissioni con i relativi emendamenti e poi col testo votato in Consiglio con altri emendamenti, si metterebbe le mani nei capelli!
2 marzo 2012 a 10:40
Egregi signori,vorrei sapere quanti di voi conoscono la materia della pirogassificazione a bistadio. Sapete che l’inquinamento emesso è nettamente inferiore alle normative europee, perchè la combustione è interna e il tubo di scarico è del motore o della torcia di sicurezza che emette gas sinterizzato simile al metano. Inoltre si possono utilizzare scarti agricoli opportunamente brichettati,CRT (rifiuto opportunamete trattato).Alternativa discariche che inquinano le falde,esportazione dei rifiuti così alimentiamo le società mafiose di tasca nostra. Signori informatevi prima di dire NO.