Curiosità
Ma guarda, la Provincia di Torino finanzierà di tasca propria l’estensione della raccolta differenziata a Torino, in primis il “porta a porta” che, in mancanza di risorse, ha avuto una battuta d’arresto. Il presidente, Antonio Saitta, ha firmato un’ intesa con il sindaco, Piero Fassino, che prevede il finanziamento di un milione di euro all’anno per cinque anni, attingendo dall'”ecotassa” pagata dalle aziende incaricate dello smaltimento dei rifiuti. Il soccorso della Provincia archivierà l’ipotesi di un secondo inceneritore. La differenziata nella provincia di Torino e senza il capoluogo, è passata dal 30,4% del 2004 al 55,4% del 2010.
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28 ottobre 2011 a 16:13
Tranquilli il pirogass. non aprirà, ci saranno sicuramente problemi con l’appalto, ricorsi, fallimenti etc.
28 ottobre 2011 a 20:48
In provincia di Torino sono al 55,4 % di differenziata? da noi invece l’assessore inesistente comunica che siamo arrivati allla strabiliante percentuale del 41,6 %, valore considerato dal coordinatore scientifico dell’Osservatorio rifiuti ” lontano dagli obiettivi europei”;
Manuelina facciadibronzo invece si lancia in un ”Siamo soddisfatti, abbiamo raggiunto un buon livello di differenziazione!” e per dimostrare quanto è contenta, non sapendo più come sbattersi per non far fare il referendum, rilascia questa dichiarazione:
ANSA: Data: 28/10/2011
16:36 RIFIUTI:ZUBLENA, RACCOLTA UMIDO POSSIBILE MA ATTENTI A COSTI.
(ANSA) – AOSTA, 28 OTT – In tema di differenziazione dei rifiuti in Valle d’Aosta l’assessore regionale all’Ambiente, Manuela Zublena, ‘apre’ alla possibilita’ di una raccolta per la cosiddetta ‘frazione umida’, cioe’ gli scarti alimentari e il materiale organico in genere, non prevista dalle strategie regionali ma attuata in alcune Comunita’ montane.
”Non escludo del tutto – ha affermato Zublena oggi a margine della presentazione del Rapporto sulla gestione dei rifiuti 2010 – che ci possano essere evoluzioni in questo senso”.
L’assessore ha parlato della possibilita’ di ”avviare sperimentazioni su utenze selezionate”.
Zublena ha ricordato che la raccolta dell’umido farebbe salire la raccolta differenziata ”di una quota tra il 16 e il 20 per cento”. Tuttavia ha spiegato che ”l’obiettivo di far crescere le percentuali non deve essere fine a se stesso, aumentare per aumentare. L’Unione europea da’ degli obiettivi numerici ma chiede anche una raccolta differenziata di qualita’. Inoltre una raccolta della frazione umida richiederebbe una linea specifica per la raccolta e per lo smaltimenti, con i relativi costi aggiuntivi. Bisognera’ fare le opportune valutazioni”.(ANSA).
Che patetici che stannno diventando!!!
29 ottobre 2011 a 11:10
A proposito di costi, il pirogassificatore lo costruiscono gratis?