La politica stringe!
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Tag: Alberto Cerise, Augusto Rollandin, Bruno Giordano, Giorgio Napolitano
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1 ottobre 2011 a 12:21
Il grave non consiste nello stringere le mani, bensì nel non sapere nulla su persone alle quali viene stretta la mano e nulla relativamente al livello attuale della Valle a causa dell’azione di quanti uniscono per dovere d’ufficio la propria mano a quella del Capo dello Stato.
1 ottobre 2011 a 13:27
E’ come se stringesse tre volte la mano al nazifascista Borghezio, “un nostro parlamentare”, secondo l’indimenticabile affermazione di Cerise.
2 ottobre 2011 a 11:05
Il tuo post è perfetto…o quasi! Si sa che le tecniche per la manipolazione delle gente attraverso i Mass Media si avvalgono di un vero e proprio “decalogo strategico” . E tu, affrontando di petto una questione tanto seria, stai attaccando la prima delle “loro” strategie, ovvero quella di distrarre l’attenzione dai problemi realmente importanti, inondandoci di notizie futili e secondarie: con il tuo post hai proprio messo il dito nella piaga! Complimenti! Ma … non hai – forse volontariamente – tenuto in considerazione, nello scrivere, gli altri 9 punti strategici da dover scardinare per rompere la catena della manipolazione mediatica. Quali sono?
Eccoli tutti e 10: ->http://mondocineroma.wordpress.com/2011/09/26/le-10-strategie-della-manipolazione-attraverso-i-mass-media-noam-chomsky/
3 ottobre 2011 a 21:15
E perchè non hai messo nella lista anche l’onnipresente Violante? Anche lui è uno che ha trovato l’America in VdA e adesso ci propina anche una scuola di politica (proprio lui!). Quanto al presidente credo che i valdostani lo considerino alla stregua del Giro d’Italia. Quando passa il Giro si asfaltano le strade, quando passa Napolitano si ripulisce Piazza Narbonne e si mettono quattro fiori in piazza.
3 ottobre 2011 a 21:30
Violante, Violante, che hai rivelato a chiare lettere, in Parlamento, l’inciucio con Berlusconi grazie al quale la sinistra gli ha spalancato le porte! E poi ha continuato e continua a far di tutto per non chiuderle … . Emerito professore di “politica partitocratica” presso l’università (università?) valdostana. Ma qualcuno (valle d’aosta a parte) sta ancora a sentirlo?