Che ne sarà?


Aostaoggi.it titola così: Approvato il recupero delle miniere di Cogne. AostaSera.it titola così: Miniere di Cogne, futuro incerto dopo la bonifica. Per noi comuni mortali non è facile capire cosa ne sarà di quel patrimonio unico  di archeologia industriale che, secondo noi, va assolutamente preservato. Aostaoggi è ottimista. Scrive di progetto di recupero già pronto. AostaSera è prudente. Scrive di messa in sicurezza, di bonifica dell’area; operazioni previste per legge e a carico della società concessionaria delle miniere: la Fintecna S.p.A. Ma il destino dell’intero sito ancora non si conosce. Quale sarà la volontà della Regione? Certo per Cogne le miniere costituirebbero un’attrattiva turistica forte, consoliderebbero la già pregnante identità territoriale. Coerenti con la storia del paese che si arricchirebbe di un patrimonio straordinario. Altro che funivia per Pila! Che ne pensano gli albergatori?

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11 commenti su “Che ne sarà?”

  1. Bisker One Says:

    Strano: di solito questi due siti si fanno il copia/incolla a vicenda. Stavolta hanno dato notizie discordanti? Incredibile.

  2. Paul Says:

    OffTopic: 3BITE ha le mani in pasta anche alla Festa della Valle d’Aosta…

  3. giancarlo borluzzi Says:

    @ Bisker One.
    Sbagli totalmente, sono siti che guardano in modo diverso al Palazzo. Guarda il loro organigramma….

  4. Schopenhauer Says:

    Insomma per avere la verisone Assolutamente Vera bisogna affidarsi a 12vda. Uha ah ah ah ah ah ah ah ah !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

  5. bruno courthoud Says:

    mettendo insieme le due notizie, mi pare che il tutto sia abbastanza chiaro: NON si tratta di un progetto di recupero, ma unicamente di un progetto di dismissione e di messa in sicurezza delle aree, previsto per legge, doveroso e necessario affinché la Fintecna possa dismettere le aree e lavarsene le mani. Infatti la Fintecna ha richiesto anche che il sito non venga più classificato come un sito di interesse minerario. Dopo di che la palla passerà all’ente pubblico (la regione, ovviamente). Richiesta di finanziamenti CEE? Una massa di soldi da spendere? Chi vivrà vedrà. Idee? Per il momento nessuna, dipenderà dai soldi che si avranno a disposizione. Se ne riparlerà (forse) fra tre anni (minimo).

  6. Schopenhauer Says:

    scommettiamo che ci saranno nuovi incarichi ai soliti cortesi personaggi che conosciamo?

  7. patuasia Says:

    A chi altri?

  8. bruno courthoud Says:

    Certo, è il momento degli incarichi e degli studi (?). A chi? Agli amici, ovviamente.

  9. Giada Says:

    Mi piacerebbe che questi media di informazione cominciassero a pubblicare e rendere noti ai più gli scheletri dei soliti incaricati di cui sopra… Incarichi agli amici? nomi e cognomi allora e cv pubblicati con le motivazioni delle scelta rese pubbliche… e i bandi su misura? Giornalisti liberi in valle ci sono?

  10. marburg Says:

    E’ vero che in miniera ci andavano soprattutto i sardi, ma è possibile che nessun cognein faccia sentire la sua voce per difendere questo patrimonio UNICO? o sono tutti d’accordo per l’ennesima funivia in perdita?

  11. gloria84 Says:

    Giada forse la sua domanda sarebbe meglio la facesse a chi dà gli incarichi, se la gente non comincia a dire la sua anche fuori da questo blog non si muoverà mai una foglia. Scriva una lettera alla Stampa e faccia le stesse domande, sicuramente il suo gesto avrà più senso.


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