I genitori della criminalità organizzata!
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Tag: 'ndrangheta, Camorra, Italia, Joseph Rivolin, Mafia, Resistenza, Risorgimento
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13 luglio 2011 a 06:41
Quello che dice un unionista può, al limite, interessare quale folklore della pseudopolitica e nulla più.
Su quel giornaletto, emulo del Foglio Azzurro in quanto ad autoreferenzialità, appare quanto si vorrebbe dare in pasto a iscritti che bevono qualunque panzana.
Solo che tale giornaletto nelle edicole è desaparecido e sul web non lo clicca nessuno.
Chicca finale: il peuple (ma quale popolo? Io non faccio popolo con i pallonari nè lo fanno le persone che capiscono) è tutto scritto in una lingua in regione desaparecida pure lei, ma dove si indicano i prezzi delle inserzioni viene usato l’italiano: finchè si scherza il francese più o meno maccheronico va bene, ma se si parla di denaro la cosa diventa seria e importante, per cui la lingua di Dante è obbligatoria. Lingua di Dante parlata al telefono da Caveri e Rollandin quando furono intercettati dalla magistratura e quindi non erano condizionati da altri italiani.
L’UV fa venire il buonumore.
13 luglio 2011 a 13:56
Di che stupirsi? Dopo la neolingua anche la neostoria…
13 luglio 2011 a 16:47
Bravo Marburg, proprio così come in un regime che si rispetti!
13 luglio 2011 a 18:53
Esatto, Rivolin è lo storico di regime. Purtroppo adesso gli hanno affidato anche quello che era l’Archivio Storico Regionale, soppresso. Viva la cultura di regime, viva il MinCulPop.
13 luglio 2011 a 22:12
Con tutto il disprezzo che ho per l’etnia valdostana (x2), devo dire che in parte ha ragione questo ritalin.
una certa criminalità era diffusa anche prima della presunta unità di italia (1861).
Forse voi siete abituati a immaginare la favoletta di garibaldi, che con 1000 uomini ha liberato il popolo dell’italia Meridionale dalla dominanza borbonica.
Favole.
la storia di italia va riscritta, questo é certo. vanno incluse tutte le barbarie compiute dai “fratelli” del nord; vanno scritti tutti i nomi delle città (del sud) rase al suolo e va detto perché milioni di Meridionali sono stati costretti a emigrare.
La fame al sud l’hanno portata bixio e company,supportati da francesi e inglesi. Oggi l’italia intera non ha memoria per colpa di chi ha tramandato la storia di questo (ormai) lurido paese.
sto ditalin non avrà ragione al 100%, ma voi siete completamenti annebbiati e mal informati.