
Da una dichiarazione del Presidente del Consiglio, Alberto Cerise.
Condividi su Facebook: 
Mi piace:
Mi piace Caricamento...
Correlati
Explore posts in the same categories: Demagogia,
Folclore valdostano,
Identità,
Mala politica,
Spettacoli,
Uomini politici
This entry was posted on 31 Maggio 2011 at 04:00 and is filed under Demagogia, Folclore valdostano, Identità, Mala politica, Spettacoli, Uomini politici. You can subscribe via RSS 2.0 feed to this post's comments.
Tag: Alberto Cerise, Festa della Valle d'Aosta
You can
comment below, or
link to this permanent URL from your own site.
31 Maggio 2011 a 08:56
Quest’anno sono state ripetute le fesserie dell’anno scorso includendo la Valle tra i popoli minoritari.
Questa reiterazione dimostra che il PdL non ha minimamente influito sulle cavolate rossonere. Ennesima dimostrazione del fatto che il PdL valdostano non è un partito politico ma un’agenzia di collocamento, come attestato, anche ma non solo, dai perenni silenzi di chi avrebbe dovuto, in virtù dei valori liberali del partito di appartenenza e dell’incarico a livello comunale, contrastare il pensare e l’agire di un Laurent Vierin che imperversa proprio per l’utilitaristico coniglismo altrui.
31 Maggio 2011 a 10:11
Ma dopo la figuraccia che Cerise ha fatto lo scorso anno alla festa della vda osa ancora fare una conferenza di presentazione della medesima??????senza parole….
31 Maggio 2011 a 10:20
Ricordiamoci che oggi è Commendatore della Repubblica delle banane!
31 Maggio 2011 a 10:49
Il pdl é un’agenzia di collocamento che non assume piu’ neanche i grandi lavoratori come Borluzzi che tanto hanno fatto per il bene del partito.
31 Maggio 2011 a 18:50
Il PdL è un’agenzia di collocamento interno e verso l’esterno.
El diablo, è così.
Il grave, nel caso preindicato quale tipico esempio, è che il collocato è passato da persona che faceva supplenze ad assessore(a lui è stata pure anticipata la pecunia per fare la campagna elettorale con l’impegno a una restituzione dilazionata nel tempo proprio utilizzando quanto frutto della campagna stessa!)con un mensile non stratosferico ma tale da permettergli un eventuale matrimonio, il tutto in cambio di una sterilizzazione politica, quella voluta da Lattanzi e Zucchi per sapersi in maggioranza anche se privi di qualunque capacità di incidere.
La reiterazione delle palle relative al carnevale rossonero chiamato “festa della vda”, pur dopo l’accucciarsi del PdL nella stalla del potere, ne è palese dimostrazione.