La zappa sui piedi!


Il leone rossonero!

I piedi sono quelli dell’assessore comunale alle Opere pubbliche, Alberto Follien. Per giustificare il nuovo intervento di riqualificazione della giovanissima piazza Narbonne, il nostro gattone-Alberto scarica le responsabilità sulle spalle dei vandali, che per carità di colpe ne hanno pure loro, ma meno! Dunque, le telecamere promesse dall’ex sindaco, Guido Grimod, sono arrivate undici anni dopo (la piazza è stata inaugurata nel 2000); la vasca o specchio d’acqua che sia, per lungo tempo non aveva il ricambio d’acqua per cui i sassi, messi nel fondo, si sono coperti di mucillaggini varie, creando inevitabili problemi di pulizia e suggerendo ai burloni di rendere lo stagno un habitat per rospi. Inoltre l’impermeabilizzazione e l’impianto di irrigazione non hanno mai funzionato. Nel primo caso l’acqua filtrava nel sottostante parcheggio e, a causa di ciò, per lunghi periodi la vasca veniva lasciata vuota, regalando alla città un’immagine di desolazione. Nel secondo il bosso è stato lasciato seccare, creando subito un vistoso buco e, in seguito alla sostituzione con piante varie, un’anomalia del disegno originario. Le luci disseminate sotto la seduta di pietra e lungo le nervature di granito si sono rotte quasi subito e non sono mai state sostituite, idem per quelle poste all’interno del bacino. E’ chiaro a tutti che questi problemi di progettazione e di realizzazione nulla hanno a che fare con il vandalismo, anzi la mia teoria è che il degrado connaturato induce altro degrado. Un esempio che avvalora la mia tesi lo troviamo nella vicina piazza Caveri dove è la stessa amministrazione a compiere atti vandalici come la costruzione di “palafitte abusive” in aree archeologiche protette. Queste cose l’assessore si guarda bene dal dirle. Oggi il Comune vuole dare un volto nuovo alla piazza: della serie paghi due per avere, forse, uno!

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7 commenti su “La zappa sui piedi!”

  1. libero Says:

    La gestione della città è un capolavoro di inettitudine: soldi spesi per Aosta capoluogo che mai diventerà una città veramente bella per i suoi cittadini che non la meritano, tantomeno attraente per i turisti. E la cosa che fa anche ridere, per non piangere, che questi inetti, incapaci di sistemare una piazza, pensino alle grandi opere! L’opposizione avrebbe così tanti argomenti…

  2. marburg Says:

    Parlare di Piazza Narbonne è come sparare sulla Croce Rossa… e Patuasia si è anche dimenticata di elencare le numerose lastre di pietra sheggiate o semplicemente cadute e mai sostituite. Vorrei però segnalare il nuovo approccio in voga: pavimentare le aiuole spartitraffico. Dopo averle messe nel conto della superficie del verde pubblico comunale (anche se di verde se ne è sempre visto pochino: spiccavano soprattutto serpeggianti tubi con una teorica, visto il risultato, funzione di irrigazione) e averle lasciate andare in malora, adesso dicono che la colpa (non è mai loro!) è dei cittadini che le calpestano. E allora si invenatno (sono dei veri creativi!) i marciapiedi in mezzo alla strada!! Complimentoni!

  3. Valdo TEN Says:

    Contro la pavimentazione delle aiuole verdi spartitraffico (vedasi corso Battaglione)pare che ALPE abbia fatto un’iniziativa in Consiglio comunale.
    Chi ne sa di più?

  4. marburg Says:

    Mi sembra di aver visto che c’è già un’impresa che mette giù cubetti di porfido. Sempre per la serie “sono dei veri creativi”, mettono i cubetti nelle aiuole e asfaltano piazza della stazione.

  5. Giada Says:

    Io non so nulla di tutto questo, la sensazione è che ci sia un turn over di personaggi, ognuno dei quali nel tempo a lui concesso si prodiga per intervenire laddove gli altri prima di lui a parer suo hanno fallito… la conseguenza è un puzzle scoordianto e frammentato in cui lasciare la propria firma! E che non si dica che non lavorano , per carità! Ma AFFACCENDARSI e OTTENERE RISULTATI è assai diverso: Mi chiedo, vi chiedo se gli stipendi degli amministratori e il folto popolo che gli sta appresso (direttori, presidenti dei vari consorzi) non percepissero i lauti stipendi che prendono ma solo rimborsi spese, questo secondo voi non farebbe sì che nessuno vorrebbe più occupare quel posto? Se non chi mosso da fini comunitari? Utopia lo so, ma se si slegassero i legami (sanciti con la fusione chimica) tra denaro e politica non sarebbe meglio? Credo che l’unica soluzione sia dimezzare (non è tanto fidatevi, si può vivere con un quarto del loro stipendio) gli stipendi dei dipendenti comunali, regionali, comunità montane, consorzi vari (ammasso pubblico) si troverebbero infinite risorse. Ovvio, che questa riforma non sarà mai proposta da loro e considerando che la maggior parte delle assunzioni in Valle sono nel pubblico… (un sistema autoreferenziale).
    Togliamo un po’ di gente da questi uffici pubblici? e pazienza se hanno figli e spese, li abbiamo tutti e ce la facciamo (a fatica, a stento..) ma anziché indire concorsi perché non riduciamo dipendenti, collaboratori, presidenti..
    QUalcuno (io non lo so , lo chiedo a voi ha mai stilato un elenco delle para-istituzioni, dei presidenti che in Vda in virtu di chissà quale associazione percepiscono denaro? E facendo leva sui buoni sentimenti della popolazione (vedi vigili fuoco, protezione civile, associazioni a tutela di ogni cosa) Attenzione è un bene che ci siano , che siano eccellenze…lo sappiamo tutti, dico che sarebbe utile andare oltre e guardare più in là del singolo vigile del fuoco che si da da fare, rischia, lavora e crede con il cuore a ciò che fa…guardiamo alle cariche più in alto e facciamo pulizia. Come? Ridimensioniamo gli stipendi e poi vediamo.. Ah, quando dicono che non prendono nulla..lo sapete vero che anche se ufficialmente è così poi tra rimborsi, gettoni, ecc… guadagnano più di un operaio!
    Grazie…

  6. patuasia Says:

    Quella degli stipendi è una battaglia persa. Ho invitato spesso i consiglieri regionali del partito nuovo e diverso: Alpe a dimezzare il loro come segno di cambiamento concreto del far politica, un atto semplice che desse il via al ritorno di quei principi da loro caldamente difesi, ma non ho mai trovato una risposta: si sono sempre tappati le orecchie. Versano al partito un misero 20%. Anche per loro la politica non è passione, ma buon stipendio e pensione aggiunta.

  7. m.vietti Says:

    Caro Valdo TEN,
    sul sito di Alpe può trovare tutte le iniziative del nostro gruppo comunale ed un breve commento delle risposte che la maggioranza ha dato (o, frequentemente, non ha dato) alle nostre domande o alle nostre mozioni.


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