Questione di pelo
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Tag: Augusto Rollandin, Coraggio, Union Valdotaine, Valle d'Aosta
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20 Maggio 2011 a 16:54
Una volta tanto sono assolutamente d’accordo con Rollandin: ci vuole proprio un pelo così per dichiarare di essere unionisti!
Oppure… non il pelo, ma anomalie cerebrali che portano a pensare che il mondo finisca a Pont S.Martin.
Ogni credenza dell’UV genera il riso a chi ha una mentalità aperta e moderna.
20 Maggio 2011 a 22:08
in questo buco di paese, per un valdostano di nascita e di tradizione, diciamo per un valdostano autoctono, ci vuole infinitamente più coraggio, in questo momento storico, a NON essere unionista. L’emarginazione è il suo destino.
21 Maggio 2011 a 15:21
Ci vuole coraggio a sopravvivere all’Union
21 Maggio 2011 a 18:02
Ma quale coraggio,gli unionisti o sono opportunisti che campano sui vecchi fondamenti, ormai scomparsi dall’etica del movimento,o sono dei timorosi che (non si sa mai se ci fosse bisogno!!!!!) questo è il coraggio di essere unionisti? Il vero coraggio è di chi contesta e osteggia l’apparato politico unionista, avendo cognizione che non avrà vita facile nella nostra bella Regione
21 Maggio 2011 a 18:35
Più che altro ci vuole stomaco per stare nell’UV!
21 Maggio 2011 a 22:50
Le UV sono due, per chi avesse ancora qualche dubbio:
Chantal Certan, neosegretario di Alpe, dichiarazione a La Vallée: “Per me gli ideali e i principi dell’Union Valdotaine conservano tutto il loro valore, peccato che per gli attuali dirigenti ed eletti del movimento siano semplicemente principi astratti”.
Riccarand balbetta: “purché ogni tanto pronuncino anche la parola “ecologista”.
22 Maggio 2011 a 10:06
Riccarand, il teorico, ha di fatto affossato il Movimento verde alternativo, causa scarsa attinenza con la realtà, tipica dei teorici. Adesso che fa? Elemosina una parola? Gli basta?