Ascoltare il paesaggio


Il candidato a sindaco nella lista Ayas è il candidato dell’Union valdotaine e cioé di Augusto. Come all’imperatore al nostro Roberto Obert piacciono le grandi opere; sogna, o chi per lui, una faraonica funivia che possa collegare la Monterosaski con la conca di Cervinia. “Il più grande domaine skiable d’Europa, se non il maggiore!” E gli occhi gli si fanno troppo grandi e l’acquolina gli impasta la lingua. Già, siamo ancora fermi al primitivo concetto di quantità. Più è grande e più è bello: un modo di rapportarsi con le cose tipico dell’infanzia. Manca, in quel periodo della vita, la visione di insieme, quella che permette di abbracciare un unico grande scopo che in politica si traduce in progetto di lungo termine. Il paesaggio e la sua tutela dovrebbero rientrare in questo intento che è l’unico in grado di reggere nel tempo. La visione miope di Obert e di tutti coloro che vivono la montagna come un luna park, non può che essere perdente. Basta una qualsiasi altra crisi, un cambiamento climatico, una stagione senza neve, una nuova moda culturale, ecc ecc che i grandi impianti si trasformino in breve tempo in archeologia turistica. Il paesaggio no, di quello abbiamo bisogno sempre.

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6 commenti su “Ascoltare il paesaggio”

  1. Penelope Says:

    Ahimé questa è un malattia diffusa tra gli amministratori comunali che non hanno di solito visto mai una mazza al di fuori del loro paese. E che hanno qualche intersse di troppo nelle società di impianti a fune o di costruzioni edili.

  2. Schopenhauer Says:

    per fortuna non ha vinto il partito del cemento e delle funivie everywhere!!! e questo, nonostante il porta a porta di Fosson, Iddu e assessori regionali vari, scesi (e risaliti?) ad Ayas per il solito pesantissimo pressing preelettorale. Ha il coraggio di dire (il candidato trombato) che “è partito svantaggiato”!!! svantaggiato???? con la balena rossonera alle spalle???? ma va là…

  3. bruno courthoud Says:

    ayas: iddu non abita più qui. Le riunioni della giunta comunale di ayas non si svolgono più a brusson.

  4. thinker Says:

    Bella botta di vita, sia in campo nazionale sia regionale, dove un piccolo comune ha lanciato un Grande segnale.

  5. patuasia Says:

    Grazie Ayas! La primavera comincia dal vostro Comune, tutti gli auguri di un buon lavoro!

  6. marburg Says:

    Però, però… Munari dice che non è da escludere un bel collegamento con Cervinia, ma estivo (?!), non impattante (?!!?), rispettoso della natura… Speriamo che dopo il bell’esempio che Ayas aveva dato impedendo lo sconcio di una pista forestale di collegamneto tra Mascognaz e Crest (che sarebbe andata a beneficio dei soli ospiti dell’hotel di Mascognaz che, poverini!, per andare a sciare devono scendere fino a valle), riconducano il neo-bis-sindaco a più miti consigli.


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