
Bambino che guarda lontano a Ceylon - foto: Patrizia Nuvolari
Buona domenica con… i bambini di Patuasia!
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This entry was posted on 17 aprile 2011 at 04:00 and is filed under Artisti in provincia, Bambini, Viaggi. You can subscribe via RSS 2.0 feed to this post's comments.
Tag: Bambini, Ceylon, fotografia, Patrizia Nuvolari, Viaggi
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17 aprile 2011 a 08:08
Bambino singalese o tamil? Che differenza c’è? Nessuna, almeno per le persone intelligenti, mentre per i rimba ce n’è tanta da giustificare una guerra con centinaia di migliaia di morti.
Arrivai a Jaffna, nord di Sri Lanka/Ceylon, con auto più autista perchè nel 1980 non era permesso il self drive. Essendo la capitale dell’etnia tamil non accettavano il mio autista negli alberghi anche se le sue fattezze singalesi non si differenziavano da quelle tamil. Riuscii poi a trovargli una camera e lo vidi piangere.
Tre anni dopo iniziò la guerra civile terminata nel 2009. La parte nord di Sri Lanka è diversa dal resto del paese, più secca, e gli abitanti sono prevalentemente indù a differenza dei singalesi che sono buddisti, ma rimarcare queste differenze è anacronistico, ciascuno professi la religione che vuole e parli la lingua che vuole senza ritenersi più furbo o più sessodotato o miglior preparatore di long drinks e non pretenda che il prossimo lo imiti.
Vedendo il bimbo in foto non posso non pensare alla colpa dei grandi che l’hanno fatto trovare in mezzo a una guerra assurda, anche se l’insensatezza maggiore è quella cavalcata dall’Union Valdotaine: nello Sri Lanka ci sono effettivamente gruppi etnici diversi, con religioni diverse, mentre in Valle religione e lingua sono quelle del resto dell’Italia, anche se Alberto Cerise ci fa ridere favoleggiando di una Valle costituente minoranza etnica. Ha fatto divertire le persone sagge con tale riferimento anche durante la visita del Presidente della Camera nell’ottobre scorso.