Ragionare di pancia!
Non posso che condividere lo sdegno di Superzenta per il discorso pronunciato dal Presidente della Giunta, Augusto Rollandin, nel quale si rallegra dell’attuale debolezza del Governo. (Qualcuno dell’opposizione si è fatto sentire al riguardo a parte Tibaldi?). Debolezza che porta con sé gravissimi problemi senza la possibilità concreta di risolverli. Se traducessimo in un’immagine la frase del nostro Guste Mica Qualunque, vedremmo dei vermi abbuffarsi in un corpo in decomposizione: i vermi saremmo noi, il corpo disfatto lo Stato. Sì perché il fine ragionamento dell’illustre politico consiste nel profittare economicamente del disastro altrui. Con la miopia dell’avido che non vede nell’altruità il proprio stesso corpo. Se lo Stato va in malora, ci andiamo anche noi, per il semplice motivo che anche noi siamo parte di esso. (Possibile che gli iscritti all’UV ragionino tutti di pancia?).
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4 febbraio 2011 a 19:06
Pregasi andare nel blog di Caveri, post di stamane venerdì 4, ore 8.14(c’è la foto di un abbraccio viso-strusciante-viso tra due unionisti, quello da lunga data chiamato Rollandin e quello di recente acquisizione nomato Lattanzi).
Nelle ultime quattro righe Luciano Caveri critica gli iscritti all’UV che, nell’incontro in Chatillon per discutere sull’ingresso in maggioranza di Lattanzi, Zucchi, Bongiorno e Paron (il simbolo del PdL segue per burocrazia la linea dei 4 deviazionisti preindicati), hanno fatto sostanziale scena muta, dimostrando il livello di preparazione politica della cosiddetta base unionista che dovrebbe servire a Rolly e Perron quale paravento cui addebitare l’ok a un matrimonio che potrebbe sciogliersi a breve per l’uscita di scena del Cavaliere.