Nuovo sondaggio
In caso di rimpasto di Giunta regionale, per consentire al PdL si sedere sugli scranni della maggioranza, la poltrona che si sarebbe liberata è, secondo i nostri utenti, quella dell’assessore Ennio Pastoret. Uomo vivace e irrequieto in Consiglio, molto meno in Giunta. Con il 33% delle preferenze se ne tornerebbe a fare il consigliere e in futuro, considerati i non brillanti risultati delle ultime elezioni, il maestro elementare. (Ma un posto da qualche parte glielo trovano di sicuro, Grimod mica è tornato a lavorare in biblioteca!). La seconda poltrona libera sarebbe quella della vispa Zublena con il 16%, a seguire Isabellon con il 13% e Marco Viérin con l’11%. Tengono invece in caldo i loro cuscini il figlio d’arte, Laurent Viérin (bisogna pur tener calmo il papà), marionettaz -Marguerettaz, il bravuomo-Lavoyer e il fido-Laniéce.
Nuovo sondaggio: Che ne dite di cambiare la scritta di Chanoux che campeggia in Consiglio regionale e ovunque la si ritenga utile alla moralità pubblica, in quella popolare che dice” Fatta la legge trovato l’inganno”? Esprimetevi con un: sono d’accordo o con un: non sono d’accordo. Grazie.
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27 novembre 2010 a 07:39
C’è anche l’ipotesi elezioni anticipate. In questo caso, magari un assessore sarebbe candidato, liberando un posto in giunta per il PdL che, in cambio, appoggerebbe due candidati scelti dall’UV e rinuncerebbe a presentarne di suoi. Se questo dovesse accadere, penso che il figlio di Dino Viérin sia il più quotato per la candidatura alla Camera, a continuare il triste remake della carriera di colui al quale si illude di assomigliare, Corrado Gex (spero peraltro per lui, sia chiaro, che non finisca nello stesso modo). Meno sicura mi sembra invece la ricandidatura di Fosson, ormai inviso a colui che puote quel che vuole, che potrebbe essere sostituito con un esponente dei cespugli autonomisti.
28 novembre 2010 a 18:08
L’ipotesi Viérin alla Camera mi sembra molto probabile. Ma l’assessorato alla cultura rimarrebbe feudo Union. Quindi il quesito permane.
29 novembre 2010 a 09:19
Tutte le citazioni di un disadattato che farfugliava di razze e di superiorita’ tra le medesime vanno cassate.
30 novembre 2010 a 18:37
Mi sfugge l’argomentazione sull’inganno della legge: ho scarso senso dell’umorismo?
30 novembre 2010 a 18:42
E’ un vecchio proverbio che sostiene la tesi che la legge è solo una formalità perché si trova sempre il modo di raggirarla. Il proverbio è italiano! E si addice bene a noi valdostani che sappiamo “interpretare”. L’ultima questione bovina è un chiaro esempio di quanto sopra.
30 novembre 2010 a 21:35
@buzzobuono
Proverbio e relativa interpretazione mi sono chiari, quello che sfugge è l’argomentazione: cosa c’azzecca con un rimpasto di giunta?
Con tutto il male che si può pensare di un cambio in corsa degli assetti di governo mi pare totalmente fuori luogo, e sconnesso dalla premessa dell’articolo, un richiamo all’inganno della legge.