Su su coraggio!
Il coraggio è il tema della nuova mostra al Centro Saint-Benin di Aosta, organizzata dall’assessorato all’Istruzione e Cultura in sinergia con la Fondazione Sandretto Re Rebaudengo di Torino e curata da Ilaria Bonacossa. Nel comunicato stampa si legge: “Il coraggio è una caratteristica umana che rende chi la possiede capace di affrontare senza paura i pericoli, il dolore, l’incertezza e l’intimidazione. Nella società contemporanea il coraggio non è più esclusivamente fisico, ma soprattutto morale e non è più una prerogativa maschile ma sempre di più le donne, non soltanto nella società occidentale, ne stanno diventando un simbolo“. Belle parole. Pura teoria. Perché in realtà le persone dotate di coraggio in genere non sono amate, non dal potere. In Valle d’Aosta, il dissenso politico e culturale viene fatto pagare caro. Sei estromesso, tagliato fuori. Non conta la tua intelligenza, conta la tua obbedienza. Una mostra racconta il coraggio tramite l’arte: un modo per arginare la contraddizione di chi non ha il coraggio di affrontare serenamente le critiche e ascoltare con dovuta curiosità e anticonformismo l’altro da sé.
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17 novembre 2010 a 13:58
Facile parlare del coraggio degli altri, molto meno facile è dimostrare il proprio. E’ verissimo, in Valle d’Aosta chi ha dimostrato un minimo di coraggio è stato tagliato fuori da tutto anche in casa Union. Occorre obbedienza e sudditanza tutto il contrario di ciò che esprime una grande donna come Aung San Suu Kyi.
Per certi aspetti la valle d’aosta è come la Birmania, se non stai zitto ti mettono ai domicilari!
17 novembre 2010 a 20:46
Può darsi che sia una mostra sul cosiddetto “coraggio di massa”.