Questo sì, questo no!


Pesci, opera di Patrizia Nuvolari

Alcuni genitori di Pont-Saint-Martin non pagano la retta della mensa per i loro figli: molto male anche perché sembra che nessuno di loro abbia chiesto l’esenzione causa basso reddito. I loro nomi vengono esposti sul Web, insieme a quelli dei loro figli: male, perché i piccoli vanno tutelati e, secondo la legge, anche la privacy. Un ristoratore di Aosta che esercita in corso Lancieri, si vede sequestrare dai carabinieri del nucleo antisofisticazione di Aosta (Nas) 500 chilogrammi di pesce in cattivo stato di conservazione. “Il titolare dell’esercizio commerciale e’ stato denunciato a piede libero per tentata frode in commercio. Secondo quanto si e’ appreso, nel menù non erano specificati i piatti a base di alimenti congelati, che venivano cosi’ presentati come ”prodotti freschi”. (ANSA). In questo caso non ci sono stati dubbi, il nome del titolare e del ristorante non sono stati menzionati. Com’è la storia?

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5 commenti su “Questo sì, questo no!”

  1. labbetty Says:

    Solo per dovere di cronaca, i chili di pesce erano 15 ed il nome del ristorante è stato fatto, anche dal TG3, il che rende il nome del proprietario il segreto di Pulcinella…

  2. Catone (cato censor) Says:

    sì ma quelli di Pont sono per lo più cittadini di serie B, immigrati. Invece ad Aosta si sta mooooooolto più attenti a non irritare: per esempio ricordo benissimo che qualche anno fa, quando alcuni dipendenti regionali, parenti di notissimi politici allora in primo piano nell’amministrazione della città, furono denunciati per truffa perché se ne andavano a spasso in orario di lavoro, i noms e cognoms furono tenuti nel più stretto riserbo…

  3. bruno courthoud Says:

    e le rotoballe di pollein mandate a fuoco? solo La Stampa se n’è accorta (due righe e una fotina, nessun nome). I giornalini locali non hanno visto niente. Nomi non ne parliamo. Forse erano 120 rotoballe abbandonate.

  4. patuasia Says:

    Ringrazio la signora Labetty, per la precisazione, la notizia l’abbiamo letta dall’ANSA ancor prima dell’andata in onda del telegiornale e lì il nome non compariva. Sarebbe stata più generosa, se avesse aggiunto al dettaglio dei chili anche quello del nome del titolare.


  5. Non mi risulta che testate giornalistiche cartacee, radiotelevisive o online abbiano pubblicato i nomi dei residenti di Pont-Saint-Martin. Faccio comunque timidamente notare che il Comune di Pont-Saint-Martin è, appunto, un Comune, ovvero un’istituzione, mentre l’Ansa è una testata giornalistica. Fatico a capire come si possano mettere a confronto le scelte in materia di trattamento dei dati personali da parte di due organizzazioni diversissime che fanno mestieri diversissimi.


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