E pure questa fa schifo!
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Tag: Aosta, Arredo urbano, Negozi
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29 settembre 2010 a 14:57
Off topic, ma neppure troppo: è qualcosa di equivalente alle fioriere ko.
Da poco è online il sito del comune di Aosta. La homepage appare in italiano, ma in alto a dx è possibile passare al francese e all’inglese. Cliccando queste due lingue straniere succede che si leggono in tali idiomi quanto sovrasta le poche foto attinenti gli argomenti evidenziati nella homepage, ma poi entrando nei medesimi tutto è ancora scritto in italiano.
Poco male scansare il francese che nessuno parla in Aosta, epperò malissimo non tradurre in inglese che è la lingua più parlata sul pianeta. Che pena…
29 settembre 2010 a 15:08
Aggiungo: l’Ansa regionale ci informa che approntare il sito è costato 70.000 euro. Tantissimi, e se poi si considera che è monolingue….
Paron non conosce l’inglese, ma se mi interpellava gli avrei fatto la traduzione gratis.
29 settembre 2010 a 15:15
L’Ansa regionale informa che approntare il sito è costato 70000 euro. Tantissimo, non c’è manco la traduzione nelle due lingue straniere !
Andrea Paron, untuosamente lodato dal Sindaco, non conosce l’inglese, ma se me l’avesse chiesto avrei fatto gratis la traduzione in tale lingua.
29 settembre 2010 a 15:18
Spiego i due commenti sovrastanti, uguali ma diversi. Spedito il primo, mi è apparsa la scritta secondo cui un tale commento era già stato inviato. Falso, per cui ho inviato il secondo (terzo totale e questo fa quattro: sorry!)