Quattro salti in padella!
Che bolle in pentola? Se, in territorio nazionale è scoppiato l’amore fra Gheddafi e Berlusconi che partorirà numerosi businnes, nel nostro piccolo c’è stato un colpo di fulmine fra Dino Gentile, sindaco di Biella, e Augusto Rollandin, presidente della Giunta regionale. La freccia che ha trafitto i cuori è “la comune cultura alpina” (freccia, ahimé, spuntata dall’uso e abuso.). Il comune di Biella condivide con la Valle d’Aosta la storica processione che collega Fontainemore con il santuario di Oropa, i Walser, i confini. Questi ingredienti bastano e avanzano per impastare un progetto di gemellaggio atto a rinforzare un altro progetto: quello dell’Aosta-Martigny. Infatti Dino Gentile afferma: “Biella è naturalmente interessata alla realizzazione di questa opera ferroviaria,… naturalmente il sostegno biellese alla direttrice ferroviaria vedrà una forza compatta di più istituzioni, in primis del Consorzio dei Comuni e della Provincia di Biella”. Ma non basta, il nuovo amore ha concepito un altro fruttuoso disegno: una funivia che metterà in comunicazione Oropa e la Valle del Lys. Ah, questi amori così fertili! Così ricchi di passione “per l’alpinismo, il rispetto per l’ambiente, per i sentieri della fede…”. Ma quali sentieri! Le future processioni per raggiungere il Sacro Monte saranno via cavo.
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3 settembre 2010 a 06:50
Da fonti ben informate pare che sia una cazzata propagandistica, tipo la metro di aosta. E’ da anni che in quel versante piemnotese hanno problemi con un impianto funiviario che è sempre sull’orlo del fallimento.. solo che là non ci sono i dindi da buttare nel pozzo senza fondo delle funivie in deficit come è invece simpatica “tradition” da noi altri. Allora ci provano con questa mossa. resa più facile, immensamente più facile, dalla presenza di un’amministrazione gradita al (fortissimamente voluta e creata dal) potere regionale. Quella precedente, per evitare speculazioni incombenti su quella zona, aveva creato una Riserva regionale. Vuoi vedere che questi qui in quattro e quattr’otto ci fanno una funivia? non ci sarebbe da stupirsi…