
Dov'è la vetrina?
Perché la Fiera di Sant’orso estiva, deve essere organizzata a casaccio? E’ la sorella minore di quella invernale, ma conta pur sempre una cinquantina d’anni. E poi è una vetrina di quel fantomatico concetto di turismo che da noi ancora non decolla in termini di qualità. Guardate la foto e poi ditemi perché i banchetti devono nascondere la vetrina di un commerciante? Si raggiungono importanti obiettivi solo prendendo in considerazione TUTTE le risorse del territorio, cercando con sensibilità e intelligenza, di rafforzare gli interessi commerciali di quanti partecipano, direttamente o indirettamente, a un evento. In questo caso invece si creano malumori, come testimonia l’invio della foto in redazione, che non aiutano certo alla indispensabile sinergia fra gli operatori turistici. E i commercianti sono fra questi.
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This entry was posted on 7 agosto 2010 at 12:03 and is filed under Commenti vari, Degrado morale, Folclore valdostano, Lettera, Mala Educazione, Partecipazione, Turismo. You can subscribe via RSS 2.0 feed to this post's comments.
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50 anni per niente?
Dov'è la vetrina?
Perché la Fiera di Sant’orso estiva, deve essere organizzata a casaccio? E’ la sorella minore di quella invernale, ma conta pur sempre una cinquantina d’anni. E poi è una vetrina di quel fantomatico concetto di turismo che da noi ancora non decolla in termini di qualità. Guardate la foto e poi ditemi perché i banchetti devono nascondere la vetrina di un commerciante? Si raggiungono importanti obiettivi solo prendendo in considerazione TUTTE le risorse del territorio, cercando con sensibilità e intelligenza, di rafforzare gli interessi commerciali di quanti partecipano, direttamente o indirettamente, a un evento. In questo caso invece si creano malumori, come testimonia l’invio della foto in redazione, che non aiutano certo alla indispensabile sinergia fra gli operatori turistici. E i commercianti sono fra questi.
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