Sta a casa!
La Corte Costituzionale ha dichiarato inelleggibile Carlo Norbiato che così resta a casa. Il ricorso contro la sua elezione era stato presentato dall’avvocato Domenico Palmas, incaricato da Gino Bortoli, Paolo Louvin, Leonardo Tamone e Mario Vietti. Norbiato, in tempo di elezione, risultava essere legale rappresentante di una società convenzionata con l’Usl, avrebbe dovuto dimettersi con largo anticipo cosa che non fece. Ogni tanto la legge è uguale per tutti.
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Tag: Carlo Norbiato, Corte Costituzionale, Domenico Palmas, Gino Bortoli, Leonardo Tamone, Mario Vietti, Paolo Louvin, USL
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27 luglio 2010 a 13:56
La legge non è proprio uguale per tutti! Non dimentichiamo che il Consiglio regionale a maggioranza aveva convalidato l’elezione di Norbiato e del suo “amico” Lanièce. La legge viene applicata se quattro fessi decidono di tentarle tutte per farla applicare.
27 luglio 2010 a 15:52
Non li chiamerei fessi.