Trasparenza!
Riceviamo dall’Associazione Libero Pensiero e volentieri pubblichiamo.
COMUNICATO STAMPA: Acquisizione da parte della R.A.V.A. del parcheggio sotterraneo nell’area ex residence Mont Blanc: rigetto di istanza di accesso agli atti.
L’Associazione Libero Pensiero e il Gruppo degli amici di Beppe Grillo V.d’A. rendono noto che il competente Ufficio regionale dell’Assessorato al Bilancio e finanze, con nota prot. n. 18554 in data 16 luglio 2010, ha respinto la domanda di accesso ai documenti contenenti la perizia e le altre analisi economico valutative commissionate agli Ingg. Maione e Caruso con deliberazione della Giunta regionale n. 1411/2010, inoltrata in data 9 luglio.
E’ in corso di attivazione la procedura di tutela prevista dalla normativa vigente per il tramite dell’Ufficio del Difensore civico regionale, all’uopo già interpellato al fine della presentazione della richiesta formale di intervento. Non pare superfluo rammentare, in queste circostanze, le parole del Presidente della Regione pronunciate nel corso di una recente intervista sulla vicenda in questione: “Stiamo facendo tutto alla luce del sole…” (LA STAMPA).
Fatte salve, sin d’ora, le ulteriori forme di tutela in sede amministrativa e giurisdizionale contro l’atto di diniego che si ritiene illegittimo, si invitano tutte le Associazioni dei consumatori e gli altri Enti portatori di interessi giuridicamente rilevanti ad inoltrare analoghe istanze di accesso agli atti rifiutati in nome di un diritto alla trasparenza sventolato demagocicamente come una conquista ma poi, di fatto, negato.
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Tag: Amici di Beppe Grillo, Associazione Libero Pensiero, Augusto Rollandin, Davide Caruso, Delibera di Giunta regionale n. 1411/2010, Mario Maione, Parcheggi Mont-Blanc, Perizia, Trasparenza
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Patuasia News 
21 luglio 2010 a 22:41
Il difensore civico: aspetta e spera! Se hanno sostituito il precedente difensore civico con altro difensore (?) più accomodante verso il padrone di turno (spoil’s system), un motivo c’è!
21 luglio 2010 a 22:44
p.s. la legge si applica ai nemici e si interpreta per gli amici (Giolitti), alias, chi “doveva” conoscere i risultati della perizia, molto probabilmente, senza alcuna domanda, né formale né informale, di accesso agli atti, li conosce già!
21 luglio 2010 a 22:59
signor bruno, ma tu non sei curioso?
c’è qualche consigliere di minoranza (nostro dipendente anche lui, pagato fior di euri porcap*****a) interessato a conoscere il contenuto della perizia e poi approfondire in sede di consiglio regionale la questione? vi sembra normale che devono fare questo lavoro dei normali cittadini (anche se con l’elmetto)?
e aggiungo, perchè nessuno si è accorto prima di quello che stava succedendo e lo ha denunciato?
dalla maggioranza uno se lo aspetta (per chi non ne condivide il pensiero politico), ma anche della minoranza non ci si può più fidare?
21 luglio 2010 a 23:08
sono curiosissimo, ma poco fiducioso.