Un pelo così!
Ha il musetto della brava professoressa di lettere. Veste bon ton e in tonalità neutre. Il giro di perle è un po’ troppo avanti per la sua età, ma lei vuole dare di sé un’immagine rassicurante. Al contrario Hélèlene Imperial, consigliera regionale in quota UV, ha lo stomaco foderato di pelliccia. Proporre per “Le coin du dialoghe”, rubrica del Peuple valdotain, uno scritto a firma di Roberto Saviano richiede, infatti, una certa sfacciataggine. Con questo non voglio sostenere che uno scrittore debba appartenere a una parte o all’altra, ci mancherebbe! La cultura non ha confini, ma che un politico, appartenente a un partito che vede come espressione massima un condannato per abuso di potere commesso in un appalto regionale, citi come esempio da seguire uno scrittore come Saviano, beh che altro si può aggiungere…? Scrive Saviano: ” Solo quando la politica smetterà di somigliare al potere mafioso – meno crudele, certo, ma meno forte e solido – solo quando cesserà di essere identificata con favori e scambi, acquisti di voti, baratto morale, solo allora sarà possibile dare un’alternativa vera e vincente“. Vi pare che personaggi come Augusto Rollandin e Bruno Milanesio (condannato per interessi privati in atti d’ufficio in operazioni immobiliari a Pila), attuali registi della politica di chez-nous, possano sottoscrivere con onestà le parole di Saviano?
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Tag: Augusto Rollandin, Bruno Milanesio, Helene Imperial, Le coin du dialoghe, Le Peuple, Mafia, Onestà, Roberto Saviano
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19 Maggio 2010 a 08:16
Leggendo il vostro post mi è venuta in mente una storica copertina di Cuore, anno di grazia 1991.
La trovate qui:
19 Maggio 2010 a 08:42
se qualcuno andasse a grattare un po’ a fondo già oggi, senza aspettare l’arrivo delle grandi opere … .
19 Maggio 2010 a 08:50
Io classificherei tra le grandi opere in valle anche la sommatoria di centrali e centraline che si stanno costruendo in valle: una manna per chi vuole investire soldi a basso prezzo ed alto reddito (da reinvestire chissà dove).
19 Maggio 2010 a 09:24
secondo me, con questo criptico messaggio, Hélène Imperial ha implicitamente invitato l’UV a NON votare per la diarchia Giordano-Follien (alias Milanesio-Rollandin). Non trovo altra spiegazione.
19 Maggio 2010 a 10:18
Da Hélène Imperial buon vieriniana mi sarei aspettato un bel articoletto sulle note vicende della centrale del latte di Aosta in cui la coppia Vierin – Perrin non ha nulla da invidiare alla coppia Milanesio – Rollandin!Meditate gente!
19 Maggio 2010 a 10:30
Per rinfrescarvi le idee sulla centrale del latte vi invito a leggere questo link:
http://www.aostasera.it/articoli/2009/04/14/9457/vierin-e-perrin-condannati-dalla-corte-dei-conti-per-laffaire-centrale-del-latte
19 Maggio 2010 a 11:42
Mi spiegate il nesso con il quale giudicate le idee e le ideologie di Hélène Imperial con il fatto che questo articolo faccia parte di un giornale Unionista, molto probabilmente Hélène ha voluto mettere nero su bianco la propria concezzione di politica e di far politica, e perchè non farlo sulla rubrica del proprio movimento? a questo punto CHAPEAU pour Hélène Imperial.
19 Maggio 2010 a 11:56
Se si fa memoria, almeno la si faccia correttamente: http://www.aostasera.it/articoli/2010/01/29/12503/ridotti-in-appello-i-risarcimenti-chiesti-a-carlo-perrin-e-dino-vierin-dalla-corte-dei-conti
19 Maggio 2010 a 12:19
Grazie signor Tourment, ha anticipato il mio intervento. Senza giustificare l’inadempienza di Carlo Perrin e Dino Viérin, è corretto riconoscere che una condanna per non aver impedito il buco economico della Centrale del latte, è sicuramente meno grave di quella per abuso di potere in favore di un appalto o di quella per interessi privati in atti d’ufficio. Perrin e Viérin in quel caso si sono macchiati di incapacità, Rollandin e Milanesio di disonestà.
19 Maggio 2010 a 13:10
Bel coraggio helene ad urtarsi così con rollandin!!!
19 Maggio 2010 a 13:20
Le avrà già fatto lo shampoo???!!
19 Maggio 2010 a 13:26
Non credo, Rollandin è maestro della legalità. Non ha più volte partecipato a diversi dibattiti sul tema? E qui ci vorrebbe la copertina di Cuore di cui sopra.
20 Maggio 2010 a 07:45
Noi non giudichiamo le idee e le ideologie della signora Imperial, constatiamo in lei una vistosa contraddizione: come si può portare ad esempio il pensiero di un uomo che combatte esattamente quello che è di casa nel partito in cui la consigliera fa parte? Ha ragione lei, non c’è nessun nesso fra Saviano e l’Union Valdotaine!