G.G.G. bye bye bye!
Giunta Guido Grimod bye bye bye! Eh sì, tutte le cose finiscono anche le Giunte comunali. Quella di Guido Grimod è al capolinea e noi, dopo due lustri in sua compagnia, versiamo in stato comatoso. Non tutti, ci sono quelli che, vuoi per simpatia di tipo amico-parentale, vuoi per endemica miopia, considerano i lunghi anni trascorsi in compagnia di questa maggioranza datori di buoni frutti. La critica all’operato compiuto o meno, viene sempre interpretata dai politici come speculazione a sé stante, ma di fronte all’evidenza dei fatti non è possibile ribadire, se non mentendo. Vediamo i progetti più illuminanti di questo decennio. Il traffico. In una cittadina di queste proporzioni dovrebbe essere ridicolo, invece è caotico perché? Il ponte sul Buthier che avrebbe dovuto rendere pedonabile la zona intorno all’Arco, non ha risolto niente, anzi ha costretto i valdostani a inutili quanto pericolose gimkane, perché? Il cityporto che avrebbe dovuto essere inaugurato anni fa, non è mai partito e le vie del centro continuano a essere intasate di automezzi fino alle ore più tarde, perché? Il quartiere Cogne, di proprietà del Comune, versa in stato di abbandono (andare a controllare) e gli ultimi lotti devono ancora vedere la luce. Per non parlare del grattacielo che è da vent’anni che deve essere demolito. Aosta continua a essere una città anonima, priva di identità. Brutta (ma guardatela bene!). Disordinata e sporca. Lontano mille miglia dalle fiorite sorelle francesi o svizzere, giusto per citare le vicine di casa francofone. I restyling che sono stati fatti sono degrado puro: piazza Narbonne, il lavatoio di via Antica Zecca ecc ecc, perché? Potremmo andare avanti per pagine e pagine a elencare le schifezze-Grimod, ci fermiamo perché ci viene da piangere e non vogliamo infierire sulla vostra sensibilità. Alla domanda perché, ci viene solo una sintetica risposta: non sono capaci.
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Tag: Aosta, City Porto, Degrado, Guido Grimod, Piazza Narbonne, Ponte sul Buthier, Quartiere Cogne, Traffico
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20 febbraio 2010 a 22:17
Analisi perfetta! Aggiungerei lo scempio di Piazza della Cattedrale dove non hanno ancora messo l’asfalto nel posto in cui stavano scavando… E’ rimasta la terra e vi posso lasciare immaginare che piacere camminarci dentro quando piove!
Per non parlare del crescente uso di asfalto OVUNQUE, della realizzazione di maestose piste ciclabili lunghe 100 metri che partono da Nulla e finiscono nel Nulla (vicino Carrefour)… Come dite voi meglio fermarsi qui… Speriamo che gli elettori abbiano occhi e coraggio di votare altro
21 febbraio 2010 a 09:25
Si analisi perfetta. Beh la pista ciclabile che fiisce al Carrefour attraversando un ponte i riallaccia a quella che da Gressan x il momento arriva Brissogne almeno penso…
21 febbraio 2010 a 12:26
Ci tenevo ad aggiungere che CASUALMENTE il Ministero darà la sua risposta definitiva al progetto “City porto” ad APRILE… Ma guarda… In piena campagna elettorale… Ma che caso… Se ne parla da anni e proprio ad APRILE 2010 il progetto partirà (con ogni probabilità)…
@michel: rimane il fatto che chi non lo sa, percorre questi 100 metri e poi si ritrova sulla strada senza sapere da che parte continua la pista ciclabile! 🙂 Neanche un cartello!! Niente!
23 febbraio 2010 a 08:27
tanto per tornare sull’argomento PD ad Aosta ecco quel che pensa il Donzellino traditor, che Fedi continua inopinatamente e assurdamente a corteggiare, riguardo alla possibile allanza con ALPE (tratto dal sito 12vda.it :
“noi partiamo dall’attuale maggioranza in Comune. Se loro (l’ALPE) sono l’alternativa, noi non siamo alternativi a questa Giunta comunale e, per arginare il PdL, siamo pronti anche ad allearci con l’Union Valdôtaine».
23 febbraio 2010 a 08:51
guardate come JG Rivolin descrive il candidato sindaco ideale dello schieramento opposto (dal sito Aosta sera.it): “Comunque, se proprio si vuole indicare il prototipo (e non il tipo ideale in senso positivo) del candidato sindaco dello schieramento opposto (che si spera non sia mai eletto), bisognerebbe affibbiargli tutti i difetti possibili, anziché le qualità che si spera di trovare nel candidato della propria parte politica. Bisognerebbe che fosse tutto il contrario di un buon sindaco: indeciso, infingardo, incompetente, pigro, svogliato, impopolare, di intelligenza limitata, squilibrato, notoriamente maneggione, poco stimato, e non voglio dire di peggio…”
Ma non vi sembra di riconoscere alcune delle “qualità” di un sindaco che conosciamo bene?