
Almeno io non mi annoio!
Ancora una volta si affronta, sulle pagine dei giornali il grave problema della noia giovanile, un malessere dei giorni nostri: ai miei tempi, infatti non la si conosceva. La noia è il pericolo numero uno dei nostri ragazzi valdostani e la Regione sgancia 210.000 euro per fronteggiarlo. Ancora una volta è Mamma Regione a occuparsi di tutto, a risolvere i problemi. In questo caso le serate vuote. I pomeriggi grigi. Per carità, non fraintendeteci, investire in progetti che possono fungere da stimoli culturali è sempre positivo, ma forse si dovrebbe farlo, cercando di responsabilizzare di più gli individui, invece che far loro trovare la pappa sempre pronta. Perché la noia è un nemico infido e sempre in agguato, soprattutto per i pigri adolescenti che si stufano subito di tutto. Che non hanno più la forza di sfogliare le pagine di un libro. Dicono che si annoiano e non si accorgono di quanto sono noiosi! Di che parlano? Di che scrivono? Quando studiano?Fortuna che di giovani non afflitti dal morbo tedium vitae ce ne sono ancora; sono quelli che cercano altrove dai pub e dalle discoteche. Sono quelli del volontariato, quelli che fanno i compiti, quelli che ancora vanno a camminare in montagna, d’inverno con le ciaspole. Sono quelli che non creano notizie, quelli che al pubblico costano poco. Sono quelli che valgono molto.
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This entry was posted on 15 gennaio 2010 at 13:24 and is filed under Commenti vari, Degrado urbano, Politica culturale. You can subscribe via RSS 2.0 feed to this post's comments.
Tag: Giovani, Noia, Regione autonoma Valle d'Aosta
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I giovani sono noiosi!
Almeno io non mi annoio!
Ancora una volta si affronta, sulle pagine dei giornali il grave problema della noia giovanile, un malessere dei giorni nostri: ai miei tempi, infatti non la si conosceva. La noia è il pericolo numero uno dei nostri ragazzi valdostani e la Regione sgancia 210.000 euro per fronteggiarlo. Ancora una volta è Mamma Regione a occuparsi di tutto, a risolvere i problemi. In questo caso le serate vuote. I pomeriggi grigi. Per carità, non fraintendeteci, investire in progetti che possono fungere da stimoli culturali è sempre positivo, ma forse si dovrebbe farlo, cercando di responsabilizzare di più gli individui, invece che far loro trovare la pappa sempre pronta. Perché la noia è un nemico infido e sempre in agguato, soprattutto per i pigri adolescenti che si stufano subito di tutto. Che non hanno più la forza di sfogliare le pagine di un libro. Dicono che si annoiano e non si accorgono di quanto sono noiosi! Di che parlano? Di che scrivono? Quando studiano?Fortuna che di giovani non afflitti dal morbo tedium vitae ce ne sono ancora; sono quelli che cercano altrove dai pub e dalle discoteche. Sono quelli del volontariato, quelli che fanno i compiti, quelli che ancora vanno a camminare in montagna, d’inverno con le ciaspole. Sono quelli che non creano notizie, quelli che al pubblico costano poco. Sono quelli che valgono molto.
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