Lucio Palla

Che ci faccio qui?
Succede anche questo in Valle d’Aosta! Al concerto-lettura tenuto a Sarre con Lucio Dalla e Marco Alemanno come ospiti di eccezione, non c’era quasi nessuno. Dei trecento e più inviti spediti solo una cinquantina ha risposto. Misera cifra per un evento che si prevedeva affollato. Così affollato che era stato predisposto un maxi schermo per i ritardatari. Che i valdostani abbiamo percepito l’incontro come una conferenza troppo o troppo poco elitaria? Che Dalla, nella veste di testimonial di un festival della parola, sia stato inteso come una palla? Non è la prima volta che succede: tanti anni fa il pubblico valdostano snobbò persino Papa Wojtyla! Al suo arrivo piazza Chanoux era per metà vuota e i numerosi cameramen accorsi furono costretti a inventarsi nuovi punti di vista per evitare di riprendere i vistosi buchi fra gli spettatori. Cosa che peraltro non riuscì. Chissà perché accade ciò? Qual’è la ragione profonda di tanto insospettabile snobismo? Voi cosa ne pensate?
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Tag: Babel, Comune di Sarre, Lucio Dalla, Marco Alemanno, Papa Wojtyla, Snobismo
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31 ottobre 2009 a 18:35
… che forse la gente si è stancata delle solite minestre riscaldate?