Gocce di pioggia su di noi!

Là dove c'era l'erba ora c'è una cittààààà....
Una frana nel Comune di Arnad. Circa sessanta metri cubi di terra e roccia sono rovinati a valle, danneggiando le coltivazioni agricole, la strada e una casa. Gli abitanti della località Clos de Barmes, sono stati evacuati. Succede. Purtroppo accade sempre più sovente. Bastano due giorni di pioggia per creare seri problemi, eppure piovere è sempre piovuto. Ma la natura oggi non insegna più, l’antica maestra è stata costretta al pre-pensionamento e in montagna si continua a edificare con persistenza e ovunque. Date un’occhiata alla foto: siamo nel Comune di Brusson. Si costruisce un nuovo villaggio di seconde case proprio addossato alla montagna. Voi la comprereste una villetta lì?
____________________________________
Condividi su Facebook:
This entry was posted on 19 ottobre 2009 at 12:10 and is filed under Battaglia, Natura Morta, Politica valdostana, Requiem. You can subscribe via RSS 2.0 feed to this post's comments.
Tag: Clos de Barmes, Comune di Arnad, Comune di Brusson, Evacuazione, Frana, Natura
You can comment below, or link to this permanent URL from your own site.
19 ottobre 2009 a 12:41
In una regione come la nostra si dovrebbe mettere un freno a questa cementificazione senza limiti. Dove andrà a finire la poesia degli alpeggi di alta montagna o la magia della natura incontaminata se ci spingiamo a costruire sempre più in alto (vd. Mascognaz, sempre in Val d’Ayas…)?
19 ottobre 2009 a 14:28
In questo comune il candidato sindaco che è stato eletto nel programma elettorale aveva lo stop alla cementificazione del paese ed aumento delle tasse per migliorare i servizi ai cittadini, risultato:
“Il Comune di Cassinetta di Lugagnano ha vinto il premio nazionale dell’Associazione Comuni Virtuosi, nella categoria ‘gestione del territorio’, per aver approvato un Piano Strutturale Comunale a crescita zero, prima esperienza assoluta del genere in Italia.
http://www.comunivirtuosi.org”
Tratto dal sito del comune di Cassinetta
questo avviene in provincia di Milano, hinterland ovest, nel parco del Ticino, della serie se si motivano le cose i cittadini non sono stupidi e sono i primi a pensare al loro benessere, che non è solo economico, nemmeno a due passi dal Duomo!!!!