O così o così!

Da grande farai il "componente tecnico".
Avevano ragione loro: Gino Bortoli, Leonardo Tamone, Mario Vietti, Paolo Louvin: Albert Lanièce era ineleggibile. La storia è risaputa. Uscito dalla porta del Palazzo, l’attuale assessore alla Sanità era stato fatto rientrare dalla finestra da Rollandin con il sottotitolo di “tecnico”. Nessuna anomalia. Ora che la Cassazione ha confermato l’ineleggibilità e secondo quanto aveva allora affermato il Presidente della Giunta, Lanièce dovrebbe lasciare il posto a un consigliere eletto nell’UV (linea seguita dal Conseil fédéral). Ma non c’è fretta. Non si tratta del Piano casa o del trenino di Cogne, si può aspettare. Perron lascia facilmente capire che la sostituzione molto probabilmente non ci sarà: la decisione di cui sopra è stata presa che lui non era il Presidente del Mouvement e oggi il Conseil è cambiato quindi perché sostituire un così bravo assessore? Per una questione etica? Ma via, basta con queste sciocchezze!
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5 agosto 2009 a 21:11
ogni commento è superfluo..etica? “e che vor dì”?Lui (Ego ergo sum) presidente di che? “ma mi faccia il piacere…”
p.s. albert laniéce non merita la maiuscola..