Valdostana-anch’io

Joseph, impara dai pesci!
Lo “storico” di montagna sintetizza: “la politica italiana è cambiata! Se non ci si rende conto di questo la Valle d’Aosta perderà il treno con la Storia!“. (Niente panico Joseph, presto avrai l’aereo!). Le perplessità, i dubbi posti da alcuni iscritti nell’ultimo Conseil Fédéral riguardo all’imparentamento con il PdL, secondo Joseph, sono polemiche che danneggiano gli interessi dell‘UV, della Valle d’Aosta e dei valdostani. ‘sti cazzi! Come valdostana-anch’io posso dire che non mi sento affatto minacciata dalle legittime domande poste da quegli unionisti, contrari a presentarsi sottobraccio alla destra nella sfida delle europee, anzi mi sento rinfrancata. Il dibattito e anche le polemiche, testimoniano che un briciolo di libertà di parola sussiste ancora. Rivolin oggi si scandalizza perché nessuno lo fece ieri quando i Verdi entrarono a palazzo con tanto di assessorato all’Ambiente e si pone la domanda: “Perché?”. La stessa domanda gliela giriamo noi: “Perché allora, con Elio Riccarand fra i banchi della maggioranza, nessuno mise in dubbio la perdita di identità del Mouvement e oggi invece sì?”. Attendiamo fiduciosi una risposta.
Explore posts in the same categories: Artisti in provincia, Folclore valdostanoTag: Elezioni Europee, Elio Riccarand, Joseph Rivolin, PdL, Verdi
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21 aprile 2009 a 22:05
penso che lo storico di montagna, negli anni ’20, “per non perdere il treno della storia”, avrebbe detto le stesse parole.