Franza o Spagna purché se magna!

Joseph in fuga dalla Storia
Una cosa è certa! La Storia è un fatto puramente decorativo e la si inventa a seconda dei bisogni. Così Joseph Rivolin, sulle pagine del Peuple scrive che Emilio Chanoux non fu ucciso dai fascisti, ma dallo Stato italiano, che a quel tempo si chiamava Repubblica Sociale Italiana (dov’è la differenza se lo Stato era governato dai fascisti?). Lo storico negazionista aggiunge che Chanoux fu tradito dai partigiani perché e qui prende a prestito le parole di Ernest Page, il CLN piemontese non era interessato a combattere i tedeschi e neppure i fascisti, ma lottava per soffocare il germe dell’ideale valdostano! E ‘sti cazzi! Cosa non si inventa il Joseph pur di giustificare, agli occhi degli iscritti, il desiderio dei dirigenti unionisti, di cui fa parte, di allearsi con il PdL! Partigiani che lottano e si fanno uccidere perché spaventati dall’idea di una Valle d’Aosta autonoma e per questo dipendente dalle casse dello Stato, ih ih ih… . Sempre secondo il revisionista-unionista tutti i partiti nati dalla Resistenza italiana (si vede che quella valdostana è un’altra cosa), avevano, chi in un modo chi nell’altro, una parte di responsabilità nella morte di Chanoux. Il fatto poi che il partito nato dalla resistenza valdostana (si vede che quella italiana è un’altra cosa), l’UV, fu costretto ad averci a che fare è solo per evitare seri problemi (quali? la mancanza del vitalizio?). Dunque, secondo l’analisi “storica” del nostro “storico”, i partiti della Seconda Repubblica, essendo diversi da quelli della Prima e quindi estranei all’omicidio, non inibiscono l’Union dall’abbraccio con La Russa, Gasparri, Mussolini, Storace … i loro amici Calderoli, Borghezio… .
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9 aprile 2009 a 08:14
la storia la scrivono i vincitori,
in questo caso la riscrivono prima ancora di vincere!
Chanoux non a caso parlava degli Svizzeri nella frase incoerentemente riportata nella sala del Consiglio regionale!
19 Maggio 2009 a 10:40
Penso che l’autore dell’articolo abbia ragione. Del resto cosa non farebbe un politico pur di giustificare le proprie scelte?