Valdostani senza carattere

Il carattere di una regione senza carattere
La Valle d’Aosta non ha un carattere! Di conseguenza i valdostani neppure. Chi invece possiede un bel caratterino ha pensato bene di fornircene uno. Grazie dunque a Laurent Viérin, assessore regionale all’Istruzione e Cultura e logopedista di tutti noi, che ha finanziato la ricerca di un font territoriale. Ancora una volta la nostra Regione si farà aiutare da Roma nella definizione di quello che sarà il nostro carattere tipografico nazionale. Appositi studiosi rovisteranno nei misteri dei font dell’antichità classica per partorirne uno che saprà comunicare al mondo intero la nostra sublime particolarità. Le nuove vocali e consonanti avranno profonde radici storiche e sapranno trasmettere la nostra inequivocabile propensione verso l‘imbecillità assoluta e verso lo spreco. Infatti cerchiamo nella romanità imperiale uno stile calligrafico valdostano quando quello romano era comunemente usato da decine e decine di popoli. Come voler sentirsi unici con un vestitino griffato Oviesse. Inoltre, in tempi di crisi e con qualche centinaio di operai in cassa integrazione, la “piccola” spesa di 40.000 euro per una ricerca così idiota (ci sono migliaia di font disponibili sul mercato!), risulta essere un insulto assai grave. Non è così Laurent?
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