VdAvive contro VdAvive

VdAvive contro VdAvive
Le contraddizioni sono il sale che rende saporiti i comportamenti, troppo sale però alza la pressione e non fa bene. Dunque, dopo aver lavorato alacremente per presentare un progetto di legge sulla Partecipazione, Roberto Louvin, in Consiglio regionale, si è detto contrario alle ronde. Inquietanti e pericolose. Aggiunge che la sicurezza è un patrimonio comune: vero! allora perché delegarla solo esclusivamente alle istituzioni pubbliche? Se la democrazia è soprattutto cooperazione, l’autogoverno dovrebbe essere auspicabile no? E che altro può essere l’autogoverno se non l’assunzione di responsabilità da parte di una collettività? Una lettura non ideologica e affrettata ci porterebbe a considerare le ronde (chiamiamole Guardian Angels che fa meno “squadraccia”), come un’opportunità per rendere più sicure quelle zone a rischio che noi fortunatamente non conosciamo, ma che in altre città esistono eccome. La partecipazione volontaria di persone selezionate, senza armi e addestrate, significa la riappropriazione della città, e della notte. Organizzati con buon senso i Guardian Angel possono dare un grande contributo per la sicurezza esattamente come lo danno, per altri scopi, i volontari del 118. Dov’è allora tutta questa inquietudine?
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