Una poltrona vi seppellirà

L'ombra
Le poltrone che hanno sepolto la vitalità del partito nuovo VDAvive sono due: quella di Albert Bertin e quella di Robert Louvin, in qualità di consiglieri regionali di opposizione. I due ert-ert, in-in sono scolaretti diligenti, li immaginiamo prendere doviziosi appunti e poi, nel chiuso dei loro uffici, elaborare sofisticati compitini da primi della classe, quali sono ovviamente stati. Peccato che al resto dell’umanità di questa patetica Valle, il loro lavoro assiduo poco importi. Non certo alla maggioranza che boccia con la prepotenza dei numeri tanta solerzia. Non certo ai loro elettori che non capiscono l’utilità dei loro sforzi e che fine abbiano fatto. Ma stanno a palazzo! Stare a palazzo pare sia l’unica cosa che realmente conti! Da una parte o dall’altra non ha importanza (vedete infatti una qualsiasi sostanziale differenza?), l’importante è partecipare al gioco dei giochi! L’essere o non essere viene sostituito dallo stare o non stare (seduti in poltrona). E non c’è come una poltrona a seppellire la politica, quella vera. Quella che si costruisce nei quartieri, nelle strade, sì! nelle fabbriche! Ma è fatica, meglio scrivere al calduccio l’ennesima inutile interpellanza. Noi, gli altri, rimaniamo fuori, al freddo delle idee sopite. Sempre più distanti e nauseati.
Explore posts in the same categories: Politica valdostana, Uomini politiciTag: Albert Bertin, Politica valdostana, Robert Louvin, Uomini politici, VDAvive
You can comment below, or link to this permanent URL from your own site.
27 gennaio 2009 a 17:27
non tutti gli ert-ert sono uguali, forse gli in-in
comunque il palazzo può anche trasformarsi in una prigione, credo sia una questione di abito mentale
si tratta di dare il giusto valore alle situazioni, dipende anche da chi ti circondo o da chi ti fai circondare